CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] schema il C. inserisce i principali avvenimenti della storia sia politica sia culturale dell'Attica, discute le strutture del calendario, la natura e collocazione nell'anno delle festività (donde il nome dell'intera opera), e molte questioni connesse ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] , e fu sepolto nel portico della basilica di S. Pietro. Sotto questa data il suo nome (Sergius papa) è inserito nel calendario di Willibrord (Parigi, Bibliothèque nationale, Paris. lat. 10837), il che fa pensare che già poco tempo dopo la morte sia ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] provvedimenti contro gli eretici, ad allontanare gli insegnanti non cattolici, a rispettare le feste ecclesiastiche e introdurre il calendario gregoriano. Nel corso del viaggio di ritorno passò per i Paesi Bassi spagnoli ed ottenne dal duca Guglielmo ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] più 500 per il viaggio, arrivò a Pietroburgo nell’agosto 1784 (le date relative al periodo russo rispondono al calendario giuliano). In dicembre il teatro di città, il Kamennyj (‘teatro di pietra’), allestì il dramma giocoso Gli amanti consolati ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] alla morte ed accolto ormai nei libri liturgici lungo il sec. XII, come attestano per la prima metà del secolo il calendario di un Passionario di Intra (G. Cavigioli, Della chiesa di S. Maurizio della Costa, in Verbania, III [1911], pp. 269-271 ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] aveva potuto consultare anche i libri liturgici che vi erano in uso. Un'ulteriore conferma dell'esistenza del culto si ha in un calendario della Chiesa milanese. scritto tra il 1055 e il 1074; la ricorrenza della festa di s. D. è posta al 14 gennaio ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] del pontefice, le statue della Religione e della Magnificenza, mentre il rilievo in cui è rappresentata l’istituzione del calendario gregoriano fu eseguito da Carlo Francesco Mellone su modelli di Cametti (Schlegel, 1963). Al Museo di Roma è ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] della Bibliothekenstrategie gesuitica.
Il L. morì a Pechino l'11 dic. 1655.
La partecipazione del L. alla riforma del calendario cinese, la presenza, tra le sue opere, di un trattato sui fenomeni sismici, la collaborazione alla stesura di un ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] decreto: l'obbligo per i canonici e i cappellani della cattedrale di presenziare alle funzioni religiose secondo un calendario prestabilito, sotto pena di 6 anconetani per ogni assenza ingiustificata, mentre il compito di confermare o riformare le ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] universali della Chiesa sono rappresentate da scritti sul concilio, sul conclave, sulla disciplina ecclesiastica, sulla riforma del calendario; fanno a essi quasi da contrappunto la raccolta di pasquinate, il trattatello sul governo della corte di ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...