DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] miniati la figura di D. e alcune delle sue storie hanno, evidentemente, molto spazio: ben presto l'introduzione nel calendario liturgico delle feste dei primi due santi domenicani offrì l'occasione per illustrarne la figura e alcune storie. Molto ...
Leggi Tutto
LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] culto loro reso in quello stesso luogo (Van Os, 1984; Palazzo, 1988). Ancora, la presenza eccezionale di un calendario liturgico dipinto sui muri che circondano l'altare nell'oratorio di S. Pellegrino a Bominaco (Aquila) rende particolarmente chiara ...
Leggi Tutto
INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] da quelli comuni in Italia, si ispiravano alla tradizione letteraria della Visio Lazari, forse attraverso le edizioni del Calendario dei pastori. Questo modello infine svolse solo un ruolo limitato nell'iconografia tardobizantina, che privilegiò la ...
Leggi Tutto
TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] e i segni dello zodiaco, in un sistema di equivalenze la cui originalità è data dal suo essere incluso in un calendario e dall'avere una formulazione quasi narrativa: ognuno dei profeti volta per volta sottrae alla Sinagoga una pietra che serve a ...
Leggi Tutto
PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] , Alcuni quadri della galleria comunale di Prato. Descritti e illustrati con documenti inediti, Prato 1858; id., Il Palazzo Pretorio, Calendario pratese 7, 1861, pp. 22-40; id., La cappella de' Migliorati già Capitolo dei Francescani in Prato dipinta ...
Leggi Tutto
Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] al centro, le Virtù e i Vizi, a destra scene dell'Antico Testamento, a sinistra i segni dello zodiaco e il calendario. Nelle grandi statue sono riconoscibili, intorno al Cristo, gli Apostoli, a destra scene dell'Infanzia di Gesù e, a sinistra, alcuni ...
Leggi Tutto
GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Buonarroti di A. Condivi (Firenze 1746); le Lezioni toscane di G. Averani (Firenze 1744-63) e un'operetta sul calendario egizio di N. Averani, testimonianze dello stretto legame tra il G. e quella famiglia; i Componimenti poetici toscani (Firenze ...
Leggi Tutto
NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] 'appunto Eracle e una supposta Cleopatra. D'altra parte, circa la stessa epoca il n. circonda il capo dell'Augusto, come nel Calendario del 354, o già nei medaglioni d'oro di Costantino (v.). Nelle sculture dei sarcofagi il n. può esser stato dipinto ...
Leggi Tutto
PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] della sua carriera tipografica, Pisa 1907, pp. 213-237; L. Dami, Jacopo Ligozzi e A. P., in L’Illustratore fiorentino. Calendario storico per il 1915, Firenze 1914, pp. 15 s.; M.G. Masera, Alcune lettere inedite di Francesca Caccini, in La Rassegna ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ). Fuori della Bibbia si sono conservate alcune decine di ostraka (del 9° sec. a.C.) rinvenuti negli scavi di Samaria, il calendario agricolo di Gezer, l’iscrizione di Silo del 8° sec. a.C., la petizione al governatore di Javne Jam, gli ostraka di ...
Leggi Tutto
calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...