LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] pitture, descritte da L., erano nel bouleutèrion di Antiochia. La ἔκϕρασις 5 descrive la gioiosa e suggestiva festa delle calende di gennaio, utile a comprendere motivi delle figurazioni musive del mese di gennaio (v. mesi). A parte alcune altre ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] Salsiccia Salisburghese dal tedesco portati nell'italiano linguaggio e descritti in ottava rima, e le illustrazioni per Le Calende venete pubblicate tra il 1742e il 1753, dove compaiono anche piccole incisioni, riprese da un album inciso nel ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] Belloni (cfr. Stampa sera, 10-2 apr. 1941); del 1942 il Monumento funebre all'aviatore Sandro Passaleva per il cimitero di Sesto Calende. Nel maggio del 1941 il F. tenne una personale - con la pittrice Velia Rinaldi - al salone de La Stampa di Torino ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] conservata presso la Civica Raccolta stampe Bertarelli di Milano.
L’imponente tela I cacciatori delle Alpi a Sesto Calende (23 maggio 1859) del 1865 (Varese, Museo civico archeologico di Villa Mirabello), commissionatagli da Giovanni Antona Traversi ...
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CHICCHI, Pio
Enrico Ferri
Nacque a Venezia l'11 apr. 1848 da Federico e Teresa Ferotti. Compiuti gli studi secondari in Venezia, proseguì quelli universitari presso l'ateneo di Padova, sotto la guida [...] di carichi permanenti ed accidentali mobili; Diagrammi delle inflessioni,vibrazioni ed oscillazioni orizzontali del ponte di Sesto Calende sul Ticino (con una tavola), Padova 1883; Costruzioni grafiche per il calcolo delle tensioni nelle travate ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] inserita nella navata, una sala dalla volta molto bombata grazie ad archi fortemente cuspidati, poi una sala detta della Calende, assai alta, con ampie aperture, anch'essa con volta a nervature multiple, che doveva superare di molto in altezza ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] la s. metallica, troncoconica, è in origine liscia, poi per tutta la sua area di diffusione (ritrovamenti di Sesto Calende, Trezzo d'Adda, ecc.), riceve decorazioni geometriche, come nella civiltà del I periodo di Hallstatt. Esemplari di S. lisce ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] Lombardo, s.V, 48, 1921, pp. 1-38; C.M. Rota, Origine e significato dei nomi di Arsago, Mezzana, Somma e Sesto Calende, Rassegna Gallaratese di Storia e d'Arte 2, 1931, p. 38; M. Bertolone, I restauri del battistero e della basilica di Arsago, ivi ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] dei patriarchi e dei re a cui la cancelleria imperiale inviava tali βούλλαι χρυσαῖ; una novella di G. delle calende di luglio del 535 riservava al solo imperatore il diritto di coniare e di distribuire medaglioni d'oro). Un medaglione ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] e a Firenze dal 1880, partecipando in seguito a numerose rassegne nazionali. Raggiunse un discreto successo con opere quali Sesto Calende (Milano, Pinacoteca di Brera: in deposito a Roma, Palazzo di Montecitorio) con cui ottenne, nel 1884, il premio ...
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calende
calènde (ant. calèndi) s. f. pl. [lat. calendae -arum, di origine incerta, forse connesso con il lat. calare, gr. καλέω («chiamare»); la forma calendi è dall’abl. calendis]. – Nella notazione romana (notazione che soltanto nel medioevo...
cal
– In termologia, simbolo della caloria. Con iniziale maiuscola, Cal è simbolo, ormai poco usato, della chilocaloria (1000 calorie), più esattamente indicata con il simbolo kcal.