BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] Ada e Maria Regina.
Origini e formazione
Nel 1927 entrò nel seminario fiorentino di Cestello, nel 1934 venne inviato a studiare al collegio Capranica a Roma; terminati gli studi liceali passò alla ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] fu l'ampliamento dei possessi rurali, concentrati nel "popolo" di S. Stefano a Sommaia (Baroncoli) nei dintorni di Calenzano. Intorno al 1523, seguendo una moda ormai consueta nel ceto dirigente fiorentino, il G. intraprese la trasformazione della ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] a partire dall'aprile 1471 ed esplicò la sua attività sia a Firenze sia nei paesi del contado fiorentino, soprattutto a Calenzano. Qui, infatti, nel popolo di San Donato, possedeva terre e una casa (dove abitava per lunghi periodi dell'anno) e teneva ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] 'attività giovanile sono da ricondurre anche le due tele con Storie di s. Antonino vescovo, datate 1746, nella Compagnia di Carraia di Calenzano nei pressi di Firenze, dove si trova anche il dipinto con S. Isidoro e s. Antonino, che il F. terminò nel ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] dei danni causati dai ghibellini a proprietà guelfe, come danneggiato, tra il 1260 e il 1266, nella sua proprietà di Calenzano; un "ser Chiarus Benvenuti de Vigiano" notaio redasse in questo Comune un atto di locazione nel 1312; e nel Libro ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] di particolare rilievo ma solo incombenze usuali alla dignità vescovile come la consacrazione della chiesa di S. Nicolò di Calenzano, nel 1390fu trasferito da Bonifacio IX al vescovato di Volterra in luogo di Onofrio Visdomini che andava ad occupare ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] bottega con cucina, entrambe situate sulla piazza di S. Lorenzo; ebbe inoltre un terzo di una casa che i Ginori possedevano a Calenzano, a fianco della chiesa di S. Niccolò. Nel 1449 si qualificò di nuovo per i tre maggiori uffici; il 15 marzo dello ...
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FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] per il quartiere di S. Spirito, carica poi ricoperta di nuovo nel 1424. Nel 1416 esercitò l'ufficio di podestà a Calenzano e, sempre nello stesso anno, quello di castellano di Pistoia. Nel 1418 fu castellano di Arezzo e nel 1419 vicario di Lari ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] affreschi, ricordiamo quelli eseguiti nei palazzi Strozzi, Bastogi, Gattai e Targioni a Firenze, nella cappella di villa Targioni a Calenzano (1907-1914), nella cappella del palazzo Lovatelli in Livorno. Il B. eseguì anche mosaici per il monumento ai ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] negli anni della prima espansione del Comune fiorentino nel contado, in alcuni luoghi del quale (per esempio, Calenzano e Travalle, in Val di Marina, nelle immediate adiacenze nordoccidentali di Firenze) possedevano terre e castelli ed esercitavano ...
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