MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] ’impegno didattico del M. corrispose un largo seguito da parte di studenti e allievi. Tra i primi spiccano alunni «indocili» del calibro di G. D’Annunzio e L. Pirandello (quest’ultimo indirizzato proprio dal M. a concludere gli studi a Bonn, con una ...
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MORANI, Aurelio
Giuseppe Crimi
MORANI, Aurelio (Eurialo da Ascoli). – Nacque ad Ascoli in data ignota, collocata da Fabiani (1959, II, p. 11) tra il 1485 e il 1490 sulla scorta di un rogito del notaio [...] terza per sole 21.
In questo momento Morani ampliò la cerchia delle conoscenze, stringendo amicizia con scrittori del calibro di Annibal Caro, Agnolo Firenzuola e Francesco Maria Molza. Una testimonianza viene fornita da Paolo Giovio in una lettera ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] pochi nel metter insieme una ricca rassegna di dipinti di "primitivi" veneziani, il C. acquista anche capolavori del calibro delle Pietà di Antonello da Messina e di Cosmè Tura, unitamente a vari dipinti dei Bellini, Carpaccio, Lotto.
Tralasciando ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] che avrebbe condotto l’inchiesta con frate Guido da Sesto, decretorum doctor e auditor contradictarum presso la curia. Il calibro dei personaggi coinvolti e il collegamento con la figura del santo fondatore Domenico da Caleruega mostra chiaramente la ...
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ROSSI, Pietro Maria
Marco Gentile
– Nacque a Berceto (Parma) il 25 marzo 1413, unico figlio maschio legittimo di Pietro e di Giovanna Cavalcabò.
Dal matrimonio con Antonia di Guido Torelli ebbe (ma [...] Lodi e dalla stipulazione della Lega italica; né vanno dimenticate le alleanze matrimoniali contratte con casati del calibro di Scotti (Giovanni, Eleonora), Borromeo (Guido) e Sanvitale (Donella). Benché i domini rossiani avessero perso, proprio in ...
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RICCI, Corrado
Clotilde Bertoni
– Nacque a Ravenna il 18 aprile 1858, figlio del fotografo e scenografo Luigi, e di Clelia Bartoletti. Dopo aver frequentato il liceo classico e l’Accademia di belle [...] , ramificata grosso modo in tre filoni.
Molto spazio ebbe quello sulle arti figurative, non sempre dello stesso calibro. Appaiono più o meno deboli le monografie su artisti celebri – Antonio Allegri da Correggio (Londra 1896), Michelangelo ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] della "fama" del G. e per la definizione della sua figura artistica.
A Mosca assistettero alle rappresentazioni personalità del calibro di K.S. Stanislavskij, V.I. Nemirovič-Dančenko e N. Craig; il G., al colmo del successo, venne ricevuto ...
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ZINGARELLI, Niccolò
(Nicola) Antonio
Andrea Malnati
– Nacque a Napoli (parrocchia di S. Arcangelo all’Arena) il 4 aprile 1752 da Riccardo Tota e da Teresa Ricci.
Il padre, tenore e maestro di canto, [...] per la sola direzione musicale, carica che mantenne sino alla morte. Sotto la sua direzione si formarono allievi del calibro di Vincenzo Bellini, Carlo Conti, Michele Costa, Saverio Mercadante, Luigi e Federico Ricci, Lauro Rossi ed Errico Petrella ...
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TANLONGO, Bernardo
Maurizio Pegrari
– Nacque a Roma il 3 settembre 1820 da Vincenzo e da Angela Olivieri nella parrocchia di S. Carlo ai Catinari.
Poco si sa della sua famiglia: il padre era uno dei [...] nazionali. Lo scandalo della Banca Romana non ebbe certo in Bernardo Tanlongo l’unico protagonista. Ci furono altri di ben maggior calibro, a cominciare da Giolitti e da Crispi» (p. 51).
Che la Banca romana non fosse l’unico istituto pericolante fu ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] alla costruzione del palazzo reale delle Tuileries. Così, la Pierrevive si trovò a dirigere l'attività di artisti del calibro di Bernard Palissy e Philibert de l'Orme.
Più ancora del marito, la Pierrevive - che morirà nel 1574 - contribuì ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...