Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] Il segmento più laterale della tuba di Eustachio, così detto perché dalla sua estremità timpanica diminuisce progressivamente di calibro fino al punto più ristretto della tuba, detto istmo, da dove si nota una nuova progressiva dilatazione del ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] o con anelli espansivi di acciaio posti sulla testa dell’o.; nelle artiglierie moderne, ormai ridotte ai piccoli e medi calibri, la tenuta è assicurata dall’elasticità dei bossoli di ottone. Esistono anche o. a manovra automatica (apertura e chiusura ...
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torace La porzione del tronco tra il collo e l’addome; in corrispondenza delle spalle, vi prendono inserzione gli arti superiori.
Anatomia
Topograficamente il limite superiore del t. è definito da un [...] introdotto in altro tubo metallico, munito a un estremo di lente e sorgente luminosa; il toracoscopio operatore, di calibro maggiore, è munito anche di ansa per elettrocoagulazione.
Il toracopago è un’anomalia fetale compatibile con la vita, rara ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] fisiologico di inibizione afferente, esercitato a livello segmentario dalle fibre di grande calibro (tattili) su quelle di piccolo calibro (termodolorifiche). Questo principio è alla base della elettrostimolazione transcutanea (TNS, Transcutaneous ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] . Lo stroma consta di un tessuto connettivo lasso e di elementi cellulari e contiene i vasi coroideali di medio e grosso calibro: i vasi arteriosi, nei quali affluisce il sangue proveniente dalle arterie ciliari posteriori brevi e lunghe e dai rami ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] a un’arteria; analogamente si parla di vene s. quando accanto all’arteria decorrono due tronchi venosi di piccolo calibro anziché una sola vena più grande.
In patologia, linfoghiandole s. sono dette quelle che raccolgono la linfa proveniente da ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] , dotati di valvole e caratterizzati dal susseguirsi di dilatazioni e restringimenti, che a loro volta confluiscono in vasi di calibro maggiore, i tronchi o dotti linfatici. Tutti i vasi linfatici confluiscono in due tronchi, il dotto toracico e il ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] tessuto cicatriziale, e nella dilatazione progressiva della l. stenotica mediante tubi di gomma o materiale plastico di calibro crescente che vengono posti nel lume laringeo e sostituito ogni 4-5 giorni. Laringotomia Intervento chirurgico di apertura ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] Durante la fase estrogenica, l'epitelio dei dotti e dei duttuli prolifera, mentre il lume aumenta lievemente di calibro. In periodo periovulatorio, sotto l'influsso del progesterone, inizia un processo di iperplasia stromale; per l'edema congestizio ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] può derivare da una ipersecrezione ghiandolare, da modificazioni dei componenti del secreto, da fattori costituzionali, come un ridotto calibro del condotto uditivo esterno o dall'uso improprio di bastoncini per l'igiene. La sintomatologia può essere ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...