ANAGYRUS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende il nome da Anagyrus, località nei pressi di Vari, dove sono stati trovati due dei vasi che gli sono attribuiti. Il pittore, che decorò vasi [...] nell'anfora di Vari al Museo Nazionale di Atene, decorata con cinque zone di animali tra collo e corpo, e nel calice di Sparta nella collezione Vlasto di Atene, decorato anch'esso con animali, è evidente l'influenza corinzia, nel piatto proveniente ...
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PALERMO 1108, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo decennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera operante sotto l'influenza di Makron e gli assegna tre grandi vasi [...] nitido e scorrevole non rimangono in verità molte tracce della calligrafia ridondante e barocca di Makron. In particolare il cratere a calice di Palermo, da cui gli viene il nome, appare un'opera così equilibrata e tersa da ricordare il Pittore di ...
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PELEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo il 450 e il 430 a. C. Rientra nel gruppo di Polygnotos e gli vengono riconosciuti rapporti di stretta fraternità con il Pittore di Ettore. Si [...] . La scoperta dei vasi di Spina ha in seguito indotto lo stesso studioso a porre l'accento sullo splendido cratere a calice con le nozze di Peleo che è venuto per conseguenza a costituire il centro della produzione del pittore, mentre il cratere ...
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AGRIGENTO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il quinto decennio del V sec. a. C. Si tratta di un artista "prolifico", ineguale e trascuratissimo che rientra negli ultimi sviluppi [...] artisti, gran parte delle opere del Pittore di A. deve rientrare nella piena classicità. Il nome viene da un cratere a calice del museo di Agrigento, unico esempio di questa forma, di consueto solenne ed elaborata, nell'opera del nostro pittore. La ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] , stando all'iscrizione, fu donato dal duca Tassilone e dalla sua consorte Liutpirc tra il 777 e il 778. Il calice, decorato sull'intera superficie in parte con elementi figurativi e in parte con ornati animalistici, mostra temi iconografici che si ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] . 17, 107 e 108, n. 64); Terme del Filosofo, cerchi e ottagoni curvilinei (op. cit., tav. 58, n. 405); Terme del Foro, mitrie, calici, doppie bipenni (op. cit., tav. 52, nn. 35 e 36; tav. 50, n. 37); R. III, Is. 9, 13, girandola di rettangoli attorno ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] la derivazione del tipo da mastelli in legno.Un altro tipo che si afferma quasi ovunque è quello in forma di coppa o di calice, la cui presenza va menzionata anche per un'area periferica come la Spagna, dove, nella seconda metà del sec. 12°, esso si ...
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PALLANTE (Πάλλας, Pallas)
C. Gonnelli
Figlio di Pandione e fratello di Egeo, Lico e Niso, è un eroe attico, eponimo del demo di Pallene.
Dopo la morte del padre ereditò insieme al fratello Egeo la signoria [...] ., i, 28, 10). Rappresentazioni di P. non sono frequenti. Insieme con Orneo, Lico e Niso è rappresentato su un cratere a calice a figure rosse, attribuito dal Beazley al Pittore di Syriskos (Atene, Museo Acropoli, 735 - G 27).
La figura di P. sarebbe ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] che il cadavere di E. è pesato con l'oro, appare dapprima su vasi dell'Apulia, poi su monumenti dell'epoca imperiale, come il calice d'argento di Bernay. Poiché a Ilio E. fu venerato come eroe, egli appare da solo, con sembianze di eroe, su monete di ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος)
L. Rocchetti
Eroe eponimo della città omonima che la leggenda dice originario di Creta.
Vestito di abiti guerrieri, con lancia e scudo nella [...] nel catalogo del British Museum; dubbia è pure l'identificazione di M. nel giovane nudo con tridente che appare nel cratere a calice del Pittore di Peleo a Leningrado (769).
Bibl.: Cat. Greek Coins in the Brit. Mus., Ionia, p. 199, n. 157, tav. 22 ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...