ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] Perseo, che ha in mano due lance, la guarda. Legata invece ad una roccia è A. in ricco costume orientale nel cratere a calice a figure rosse di Berlino (n. 3237), dei primi del IV sec. a. C.: fra le rocce spuntano ramoscelli, Perseo a destra la ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] accademie di belle arti di Firenze e di Urbino (cfr. necr. in L'Illustr. ital., 1904).
La prima opera interamente di mano del F. è un calice per le monache di S. Domenico, convento lucchese oggi soppresso (Santini, 1961, p. 49). Si ricorda un altro ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] . 94, ff. 112v, 113r).
L'attività del D. si svolse tuttavia anche al di fuori della Zecca. Nel 1528 lavorò ad un calice per Clemente VII e ad un pettorale, eseguì e aggiustò anelli, fece una piccola croce ornata di quattro smeraldi e di un diamante ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] al Louvre, risalgano ad un modello del V secolo. Anche figure di vasi più tardi riproducono la scena, così un cratere a calice di Palermo.
Vediamo l'intera figura di G. nella scena dell'uccisione di suo figlio Tityos ad opera di Apollo su un vaso ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] di una sorta di cripta scavata nella roccia, intorno alla ritrovata tomba del santo. Ricco il tesoro della basilica (calice di Niccolò IV, di Guccio di Mannaia, 13° sec.; oreficerie francesi, paramenti sacri). Sull’esempio della basilica superiore fu ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di vita nonostante la morte, o ancora nell'atto di distribuire ostie che escono dal fianco ferito o che emergono da un calice; egli così diviene il C. eucaristico. L'immagine presentava talora intorno a C. con il capo coronato di spine gli strumenti ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] l'altra, con l'Annunciazione, a Ugolino di Vieri e Viva di Lando da Siena.Sempre proveniente da S. Domenico è un calice con patena (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria) firmato da Cataluccio di Pietro da Todi, un orafo documentato in patria fin dal 1368 ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] , 367; L. Mazzucchi, Minuzie storico-domestiche di Pianello Lario, Como 1928, pp. 111, 115, 170; A. Giussani, La croce, il calice e la pace di Gravedona, in Rivista archeologica… di Como, XCVI-XCVIII (1929), pp. 175-184; Id., Croci astili del Lario ...
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ANTIOPE (᾿Αντιόπη)
G. Bermond Montanari
1°. - Amazzone, figlia di Ares e sorella di Ippolita. Durante la spedizione di Eracle contro le Amazzoni, Teseo, che vi partecipava, s'innamorò di A. e la rapì, [...] vasi con amazzonomachia è raffigurato Teseo che combatte contro A.; i nomi dei personaggi sono iscritti, come ad esempio sul cratere a calice del Pittore di Berlino (v.), al museo di Ferrara. A. è raffigurata ancora con le compagne in una hydrìa del ...
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GOZBERTO, Turibolo di
C. Ghisalberti
Turibolo in bronzo dorato lavorato a giorno, conservato a Treviri (Domschatz, inv. nr. 34), detto di G. sulla base del testo di un'iscrizione, leggibile lungo il [...] . Al di sopra dei timpani si collocano le figure di Abele con l'agnello e di Melchisedec con il pane e il calice, il Sacrificio di Isacco e la Benedizione di Giacobbe con l'allontanamento di Esaù. Al centro, a coronamento dell'edificio, su sostegno ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...