Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] consistesse in un certo numero di dirhām-peso, diverso dal peso della moneta omonima. I pesi di vetro di epoca califfale rinvenuti in diverse regioni e i dati forniti dalle guide dei mercanti medievali e dagli autori musulmani inducono a ritenere che ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] sopravvissuta fino al X sec., ma con il nome di Ḫizānat al-Ma᾽mūn. Si sarebbe quindi staccata dall'istituzione califfale, rimanendo però legata al nome del califfo sotto il quale era fiorita. In seguito ai cambiamenti politici e religiosi che ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] delle dinastie degli Omayyadi (v.), Abbasidi (v.) e Fatimidi (v.). Durante questi secoli una manifestazione monumentale della c. califfale è rappresentata dalla fondazione di nuove città. Malgrado la scarsità di fonti, sin dal sec. 7°, quando appare ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , archeologicamente identificato nei pressi dell'od. Maltepe: costruita, secondo Teofane Continuato (Chronographia), sul modello del p. califfale di Baghdad, la residenza imperiale si doveva articolare in una serie di padiglioni collegati da giardini ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ’ e non di Cesare o imperatore. Il sultano si considera erede unico dell’Impero romano, oltre che detentore del titolo califfale, e in nome della discendenza ‘romana’ legittima anche l’espansione ottomana a Occidente63, come spiega bene Giovio: «Ho ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Maghreb lo s. ebbe, dal sec. 9° al 15° un ruolo essenziale nella decorazione di moschee e palazzi. Al periodo califfale risalgono gli archi intrecciati, disposti su più livelli, decorati in s., dell'ampliamento della Grande moschea (al-Masjid al-Jāmi ...
Leggi Tutto
BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] e in special modo il Khorasan, area in cui, accanto a una sempre maggiore autonomia politica dal potere califfale, andò affermandosi una completa autonomia culturale. Un'altra ragione - non necessariamente in contrasto con la prima - della fortuna ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , contiene numerosissimi mausolei di grande pregio architettonico, oltre a moschee e ad altri edifici religiosi.A Damasco, nella capitale califfale, il c. di Bāb Tūmā, il più antico, ancora oggi utilizzato, è noto con il nome di Ṣhaykh Raslān ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] , cit., II/2, Paris 1975, pp. 369 e 466 segg., e il recente L. Capezzone, La politica ecumenica califfale: pluriconfessionalismo, dispute interreligiose e trasmissione del patrimonio greco nei secoli VIII-IX, in Oriente Moderno, n.s., 17 (1998 ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] (v.) ottenne contro di lui. Al nipote e successore di Shīrkūh, Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino), riuscì di eliminare la dinastia califfale (567 èg. = 1171) e di proclamarsi poi sovrano dell'Egitto col titolo di re (malik) conferitogli dal califfo di Baghdād ...
Leggi Tutto