Città della Spagna meridionale a 36°49′ lat. N. e 2°32′ O.; capoluogo della provincia omonima. Sorge sulle rive del Mediterraneo, allo sbocco del Rio de Almería, in una ristretta pianura alluvionale, talora [...] e punto d'imbarco di tutto il commercio dell'Andalusia occidentale. Tra i molti regni indipendenti formatisi alla caduta del califfato omayyade di Còrdova, fu eretto anche quello di Almería, da Giairān as-Ṣaqlabī, cui successe una dinastia, detta dei ...
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Città dell'Algeria, capoluogo del dipartimento omonimo (Territ. del Nord). Sino dal tempo delle guerre puniche essa esisteva sotto il nome di Cirta, capitale dei re numidi. Alla fine dell'Impero ricevette [...] , ebbe parte essenziale, come in epoche precedenti, in molti avvenimenti militari e politici, passando sotto il dominio del Califfato e successivamente di varie dinastie e potenze, più o meno autonome, che regnarono nell'Africa del Nord: Aghlabiti ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] anche durante il patriarcato di Giacomo (819-830). All'epoca del patriarca Giuseppe (830-849) il messo del califfo abbaside, incaricato di cercare per tutto l'Egitto materiali preziosi per la costruzione del suo palazzo, effettuò radicali spoliazioni ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] AA, 1984, pp. 627-39; T.M. Kalinina, Svedenie pannich ucenych arabskogo chalifata [Notizie degli antichi studiosi del califfato arabo], Moskva 1988; M.D. Odiseli, Spätantike und frühchristliche Mosaiken in Georgien, Wien 1995.
Efeso
di Jean-Pierre ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] mediche con le più alte cariche del potere centrale ci danno l'idea del fenomeno e della sua rilevanza per la politica del califfato. Quindi, a parte le pratiche religiose, sono l'arte della medicina e l'abilità nella sua pratica a rendere visibili i ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] 12°, proveniente da Ghaznī, conservato nel Mus. Naz. d'Arte Orientale di Roma (Scerrato, 1967, fig. 15).Con il califfato omayyade, il controllo delle miniere di un territorio che si estendeva dalla Spagna al Sind favorì la produzione di manufatti in ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] in cui si trovano una Storia delle relazioni vicendevoli dell'Europa e dell'Asia dalla decadenza di Roma fino alla distruzione del Califfato; Il Milione di Marco Polo, testo di lingua del sec. XIII; Il Milione di Messer Marco Polo, secondo la lezione ...
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di Eugenio Dacrema
Bashar al-Assad è un uomo fortunato. Lo è perché, dopo essere rimasto a lungo soltanto un secondogenito in ombra, si è visto regalare la presidenza da un incidente stradale che ha tolto [...] qualche ragione, dichiarano l’impossibilità di poter portare a termine con successo l’offensiva contro le forze dell’autoproclamato califfato senza la coordinazione con il regime di Damasco e le sue forze armate. Un riconoscimento di fatto finora ...
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setta religiosa
Con questo termine si indicano, spesso con intenti polemici, gruppi che si separano dalla comunità religiosa originaria per dissenso su questioni dottrinali o disciplinari. Tuttavia il [...] dal punto di vista occidentale sarebbero di ordine politico, riguardando il problema del modo di provvedere al califfato e d’intenderlo. Successivamente si aggiunsero divergenze nel campo dogmatico, trasformando le antiche divisioni in s. religiose ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] . In seguito alla Prima guerra mondiale, le truppe degli Alleati occuparono Costantinopoli (1920-23); abolito il califfato ottomano (1924), la città perse definitivamente la sua plurisecolare posizione di capitale, trasferita ad Ankara nel 1923 ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...