Quirico, Domenico. – Giornalista italiano (n. Asti 1951). Laureato in Giurisprudenza ha iniziato la sua carriera a La Stampa alla redazione provinciale di Asti, del quotidiano torinese è stato poi caposervizio [...] ultimi. La magnifica storia dei vinti (2013), Il paese del male. 152 giorni in ostaggio in Siria (2013), Il grande califfato (2015, Premio Brancati), Esodo. Storia del nuovo millennio (2016), entrambi nel 2017 Ombre dal fondo e Succede ad Aleppo, e ...
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Cardini, Franco. – Storico italiano (n. Firenze 1940). Dopo la laurea in Lettere conseguita presso l’Università di Firenze, per breve tempo è stato professore di scuola superiore e poi ha insegnato in [...] segreti della Storia (2014); entrambi nel 2015, Andare per le Gerusalemme d'Italia e Un uomo di nome Francesco; nel 2016, Il califfato e l'Europa. Dalle crociate all'ISIS: mille anni di paci e guerre, scambi, alleanze e massacri , L'Islam è una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] semitistica che mi fu affidato nell’Università; e non nego che essa abbia avuto una parte.
Dopo la laurea con una tesi sul califfato di al-Mahdī (775-785 d.C.) sotto la guida di Francesco Gabrieli, nell’età giovanile (1945-55) proseguì i suoi studi ...
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] leggi dei paesi di Bardesane, 1921, ecc.), dell'epigrafia neopunica e della storia ebraica, ma soprattutto della storia e filologia arabo-musulmana (Studî sul califfato di ῾Alī, 1913; Le livre des chevaux d'Ibn al-Kalbī et Ibn al-῾Arābī, 1927; Il ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] I seguenti nove volumi in dieci tomi, abbraccianti un arco di tempo di appena quarant'anni dell'egira (cioè fino a tutto il califfato di Alì, morto nel 661 d.C.), uscirono a Milano e Roma tra il 1907 e il 1926, ma furono tutti composti anteriormente ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] a pochi intimi, in particolare a sua moglie Khadija, che è tra i primi a convertirsi all’Islam, insieme ai futuri califfi (v. califfato) Abu Bakr, ‘Ali e ‘Uthman.
Capo religioso e politico
Nel 612 la missione di Maometto diventa pubblica ed egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] di studi più attuale e contemporaneo nell’analisi di una delle problematiche peculiari e storicamente significative dell’epoca del califfo figlio del celebre Harun al-Rashid, il cui regno rappresentò una vera svolta della storia musulmana.
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] in cui si trovano una Storia delle relazioni vicendevoli dell'Europa e dell'Asia dalla decadenza di Roma fino alla distruzione del Califfato; Il Milione di Marco Polo, testo di lingua del sec. XIII; Il Milione di Messer Marco Polo, secondo la lezione ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Hafsīde al-Mustanşīr in Ifrīqiya (l'odierna Tunisia). Lo Hafsīde, che dopo la distruzione del califfato di Baghdad nel 1258 era stato riconosciuto califfo per breve tempo, era filosvevo nonostante fosse stato tributario dei re svevi di Sicilia. Pare ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] l'imposizione della signoria feudale sull'Inghilterra e poi su Cipro e sull'Armenia, il pagamento dei tributi del califfato almohadico dell'Africa del Nord, il ricatto nei confronti di Bisanzio (rinnovamento delle pretese territoriali normanne, la ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...