Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] esposti al rischio di altre gravi e irreparabili distruzioni. E mentre nella sua fanatica visione salafita dell’islam il Califfato cancella i monumenti degli eretici e degli apostati per annientare, assieme alle comunità etniche locali, anche la loro ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] periodo furono quelle condotte tra il 1911 e il 1913 da F. Sarre e E. Herzfeld nella città di Sāmarrā, capitale del califfato abbaside tra l'836 e l'892. Sito di fondamentale importanza, ha restituito la prima città-palazzo del mondo musulmano.
La ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] periodo furono quelle condotte tra il 1911 e il 1913 da F. Sarre e E. Herzfeld nella città di Sāmarrā, capitale del califfato abbaside tra l'836 e l'892. Sito di fondamentale importanza, ha restituito la prima città-palazzo del mondo musulmano.
La ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] sorgono le rovine dell’antica Ninive.
M. fu fondata dagli Arabi alla metà del 7° sec. e, sotto Marwān II, ultimo califfo omayyade (744-750), divenne la capitale della provincia di al-Giazīra. Passò sotto il dominio abbaside e nel 9° sec. sotto gli ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] in effetti una minaccia diretta al consolidamento del peso geopolitico del Pakistan e la fine del vecchio sogno del grande califfato islamico esteso fino al Medio Oriente, perseguito dall’Inter-Service Intelligence (ISI) e da tutti i governi passati ...
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Stato dell’Asia centrale, confinante a N con il Kazakistan, a NE con l’Uzbekistan, a S con l’Iran e l’Afghanistan, a O con il Mar Caspio.
Caratteristiche fisiche
La maggior parte del territorio è occupata [...] dell’11° sec. una parte dei Turkmeni (Selgiuchidi) fondò il regno di Buhara, impossessandosi della Persia e del califfato di Baghdad e formando uno Stato musulmano potentissimo comprendente la Persia, l’Anatolia e la Mesopotamia, per estinguersi poi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] AA, 1984, pp. 627-39; T.M. Kalinina, Svedenie pannich ucenych arabskogo chalifata [Notizie degli antichi studiosi del califfato arabo], Moskva 1988; M.D. Odiseli, Spätantike und frühchristliche Mosaiken in Georgien, Wien 1995.
Efeso
di Jean-Pierre ...
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(arabo Gezīrat al-‛Arab) Penisola dell’Asia sud-occidentale (circa 3.050.000 km2). Politicamente è ripartita tra Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Bahrain e Kuwait. Come regione [...] , e i Gassanidi a O sotto influenza bizantina. L’opera di Maometto portò all’unificazione politica dell’A., sede del califfato e quindi centro dello Stato islamico sotto i suoi primi successori. L’A. passò al grado di provincia quando gli Omayyadi ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] al-Ḥākim fece distruggere il Santo Sepolcro. Passata nel 1076 ai Turchi selgiuchidi, nel 1098 tornò al califfo d’Egitto. Conquistata dai crociati nel 1099, fu capitale del Regno di G.; dopo la riconquista musulmana (1187) del Saladino, nel 1229 ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] musulmani, A. fece parte per un breve periodo dei domini della piccola dinastia shaybanide per poi cadere nelle mani del califfato abbaside durante il regno di al-Mu'taḍid. Presa poi dai Buwahidi (978), la città fu oggetto di numerosi attacchi ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...