Adamaoua
Emirato fula, vassallo del califfato di Sokoto, fondato da Adama bi Ardo Hassana. Conobbe una notevole espansione tra il 1806 e il 1848. La capitale fu spostata molte volte finché fu posta a [...] Yola nel 1841. Oggi l’A. comprende lo Stato di Adamawa nella Nigeria sudorient. e le tre province settentr. del Camerun (Adamawa, North, Far North) ...
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Sokoto
Città della Nigeria, capitale del califfato islamico fondato nel 1804 nelle terre hausa da ‛Uthman dan Fodio dopo un grande jihad, che divenne forse lo Stato più popoloso dell’Africa sub-sahariana [...] -amministrativa autonoma nel quadro del governo indiretto. Oggi S. è capitale di uno Stato federale della Nigeria e il suo sultano (in hausa sarkin) mantiene il titolo di califfo ed è il principale leader islamico del Paese e dell’Africa occidentale. ...
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giùnd Vocabolo arabo che significa «truppa, esercito, corpo militare». In particolare, il plurale agnād, servì a designare, durante il califfato omayyade e abbaside, le circoscrizioni militari in cui [...] fu divisa la Siria, sul modello dei temi bizantini. Con lo stesso termine furono indicate anche le province della Spagna musulmana ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] , i decuriones e il pontifex.
Fondata dagli Arabi presso il sito dell’antica Iliberis, nell’11° sec., alla caduta del califfato di Cordova, fu soggetta alla dinastia berbera degli Zairiti (1015-90). Il secondo e più noto periodo della sua storia ...
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Tradizionista e storico arabo-musulmano (m. 1071), autore, tra l'altro, del Ta'rīkh Baghdād ("Storia di B."), repertorio biografico dei tradizionisti vissuti nella capitale del califfato, contenente nell'introduzione [...] preziose notizie storiche, geografiche e topografiche sulla città ...
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Khurasan
Regione storica dell’Asia centrale, comprendente territori oggi appartenenti a Iran, Afghanistan, Pakistan, Turkmenistan, Tagikistan e Uzbekistan. Il K. ebbe massima estensione e importanza [...] gli Abbasidi nel 750 e qui s’installarono, dal 9° sec., le dinastie militari iraniche e turcomanne che sottrassero potere al califfato. La storia successiva del K. segue quella dell’Iran fino alla caduta dei Safavidi alla fine del sec. 18°, quando le ...
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Marj Rahit
Nome di una piana nei pressi di Damasco, teatro di una storica battaglia (18 agosto 684) fra i Kalbidi, fedeli al califfo omayyade Marwan ibn al-Hakam e i Qaisidi che sostenevano il diritto [...] al califfato di ‛Abd Allah ibn al-Zubayr. La vittoria di Marwan permise la sottomissione della Penisola Arabica e stabilì l’egemonia del suo lignaggio nel califfato omayyade. ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] momento di massimo splen;dore, tra il 9° e gli inizi del 10° sec., fu definitivamente istituto il palazzo dei califfi, composto da diversi padiglioni circondati da giardini cinti da mura.
Vivace è il contrasto tra i quartieri più antichi, con strade ...
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Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] 7° secolo. All’avvicendarsi di signorie locali, vassalle del califfato arabo, come i Samanidi, pose fine la conquista mongola nel 13° sec., che sostituì all’originale insediamento iranico una popolazione turco-mongola, sotto il controllo dei ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] nestoriani ma anche sui melchiti e sui giacobiti nelle loro controversie con i primi, per lo meno dal tempo del califfo Mutawakkil. Il patriarca Timoteo I abbandonò Seleucia per Baghdād, sede del nuovo governo. Poi i cattolici andarono ad abitare a ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...