Dinastia musulmana dicaliffi (750-1258), la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad fu conquistata [...] militari turchi (antichi comandanti della guardia califfale), che non lasciarono al califfo abbaside se non un'ombra di sovranità. Dopo aver subito l'effettivo governo in Baghdād degli iranici Buwaihidi (sec. 10°-11°) e dei turchi Selgiuchidi (sec ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Penisola Iberica.
L’omayyade ‛Abd ar-Raḥmān I, fattosi riconoscere emiro di Cordova (756), organizzò saldamente il paese, sottraendolo di fatto alla sovranità del califfodiBaghdad. Le gravi crisi che successivamente sconvolsero la S. (le rivolte ...
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Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista diBaghdad da parte dei mongoli.
I [...] i mongoli posero fine al loro potere, ma già verso la metà del 10o sec. il califfato era entrato in crisi, poiché nel vastissimo Impero abbaside molti governatori delle province non sempre riconoscevano nei fatti l'autorità del califfodiBaghdad. ...
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Originario (m. 829) di Amorio, in Frigia, da oscura famiglia, raggiunse i più elevati gradi dell'esercito finché l'imperatore Leone V lo creò comandante della guardia palatina. Tra i responsabili dell'assassinio [...] di Leone (dic. 820), fu consacrato imperatore, e, con l'associazione al trono del figlio Teofilo, ebbe inizio la dinastia sostegno dei temi dell'Asia Minore, con l'aiuto del califfodiBaghdād. Essendo riuscito infine a catturarlo, lo mandò a morte ...
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Re degli elfi e delle fate nella letteratura cavalleresca. W. Shakespeare ne fa un personaggio, ma di secondo piano, in A midsummer night's dream (Sogno di una notte di mezza estate), e Ch. M. Wieland [...] a Carlo Magno un ciuffo della barba e quattro denti del califfodiBaghdād. Oberon potrà ricongiungersi con la moglie Titania solo quando due giovani innamorati potranno mostrare di amarsi di un amore puro, e Huon (dopo essere caduto nel peccato ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] califfatodiBaghdad. Nel 969 la dinastia dei Fatimidi si impossessò dell’E. per mano di Giawhar, generale del califfo Yemen per la costituzione degli Stati Arabi Uniti, anche il tentativo di unione interaraba del partito Ba῾th al potere sia in Iraq ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] stati assorbiti; la potenza del re franco era da tutti riconosciuta. Il califfatodiBaghdād, quello di Cordova, l'Impero bizantino, erano incapaci di qualsiasi offensiva, sebbene la posizione geografica li assicurasse nella loro immobilità. Certo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e gli eunuchi, con grave danno per l'impero, umiliato anche da una serie di insuccessi militari e diplomatici. Fu quello il tempo in cui il glorioso califfodiBaghdād, Hartūn-ar-Rashīd, impose a Bisanzio un tributo annuo e Carlo Magno restaurò l ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] in Egitto e in Siria. Gli ultimi sforzi poderosi, che il califfodiBaghdād poté tentare per la conquista dell'Asia Minore, furono la distruzione di Amorion (dopo cinquanta giorni di eroica resistenza il 23 settembre 838) e la spedizione del generale ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] parte settentrionale del paese riconosceva l'alto dominio di Bisanzio e pagava il tributo all'imperatore greco, la parte meridionale al califfodiBaghdād. Nondimeno sopravvisse, pur indebolita, la dinastia dei Bagratidi di Ani con Sembat II (977-989 ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...