Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] .). In quest'epoca l'interesse degli Arabi per la medicina indiana è testimoniato da alcuni eventi. Il califfo Hārūn al-Rašīd (m. 813) invitò alla corte diBaghdad diversi vaidya indiani, come Manakya (o Manka) e Ibn Dhān, i quali furono incaricati ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] 'algebra, noto semplicemente come Algebra). La pubblicazione di quest'opera durante il regno del califfo al-Ma᾽mūn (tra l'813 e l tra l'813 e l'833, un matematico e astronomo diBaghdad, membro illustre del Bayt al-Ḥikma (Casa della sapienza) scrive ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] al-Balḫī e Abū Hāšim al-Ǧubbā᾽ī. Capo della Scuola mutazilita diBaghdad intorno al 900 d.C., Abū 'l-Qāsim al-Balḫī, citato Hilāl al-Ṣābi᾽) è il seguente:
Nell'anno 225 durante il califfatodi al-Mu῾taṣim, è apparso nel Sole un segno nero vicino al ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] nuova capitale, Baghdad, fece appello agli astrologi per calcolare il tema astrale e determinare il momento più favorevole all'inizio dei lavori. Incontriamo allora i nomi di Abū Sahl ibn Nawbaḫt, di Ibrāhīm al-Fazārī e di Māšā᾽allāh. Il califfo fece ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] medicina greca in lingua siro-aramaica. Un legame diretto porta poi da Jundishapur a Baghdad: i medici di Jundishapur, dopo la fondazione diBaghdad, capitale del califfato abbaside, furono chiamati da al-Manṣūr (r. 754-775) a prestare la loro opera ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] e musicista Ṣafī al-Dīn al-Urmawī (613-693 ca./1216-1294) fu favorito di corte dell'ultimo califfo abbaside, al-Musta῾ṣim, e dopo la caduta diBaghdad (1258) divenne musicista ufficiale dei conquistatori mongoli. Tra i primi grandi teorici, Ṣafī al ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] l'oroscopo per fissare la data più propizia per la fondazione diBaghdad (30 luglio 762), nuova capitale dell'Impero musulmano durante il califfato abbaside. Māšā᾽allāh scrisse anche un libro di ῾ilm al-hay᾽a che sopravvive soltanto nella traduzione ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] il matematico diBaghdad al-Karaǧī, a costituire l'algebra dei polinomi; per poter rendere possibili ricerche di questo tipo del califfo al-Ma᾽mūn), al-Farġānī, ecc. Non si è tuttavia insistito abbastanza sul fatto che si trattava di questioni ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] ‛Abbāsidi, a Baghdād da essi fondata (762). Quivi furono tradotti gli Elementi d'Euclide e la Sintassi di Tolomeo, poi Diofanto alcuni nomi: al-Khuwārizmī, che il califfo al-Ma'mūn (sec. IX d. C.) incaricò di traduzioni d'opere greche e della misura ...
Leggi Tutto
Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...