Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] . Ad esempio, le nostre conoscenze diBaghdad all'epoca della sua fondazione sono dovute esclusivamente alle descrizioni che ci hanno tramandato storici e geografi, dato che la città, capitale del Califfato, è andata completamente distrutta: al ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] lingua ufficiale dell'amministrazione. Nel 945 l'autorità formale del califfato abbaside subì un ulteriore tracollo, nel caos per il conflitto tra i soldati turchi e daylamiti, con l'occupazione diBaghdad da parte del buyide Muizz al-Dawla. I Buyidi ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] . 9° opere improntate alla descrizione dei sistemi viari del califfato e intitolate Masālik wa'l-mamālik (Le nazioni e le cristiane (Rosenthal, 1952, pp. 150-152).Diverse sono le storie diBaghdad, come quella iniziata da Aḥmad b. Abī Ṭāhir Ṭayfur (m. ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] dell'Eufrate, circa 12 km a nord-est della città araba preislamica di al-Hira e 156 km a sud diBaghdad, sorto nel 638 o 639 per volere del califfo Umar. Il toponimo è di probabile derivazione persiana, ma secondo Yaqut il nome originario della città ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] . La cosiddetta "rivoluzione" abbaside ebbe anche un carattere religioso di cui il califfato dovette tenere conto, mantenendo l'unità tra moschea e palazzo del governo, come nella "rotonda" diBaghdad, il nucleo iniziale della città eretto tra il 762 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] parte di minbar. Si tratta di una tavola in legno di teak proveniente da Takrīt, città sul Tigri a N diBaghdad e di novità, che vanno dalla forte stilizzazione dell'ornato all'introduzione di elementi epigrafici e figurativi. Al periodo del califfo ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] che si riconosceva vassalla degli Abbasidi diBaghdad. Ma sin dal 789 Idrīs I, un discendente di 'Alī, fondatore dello sciismo, durante il califfatodi alMu'izz. La loro arte è stata rivalutata soltanto di recente con gli scavi di Achir, la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] è occupato dalla Spagna musulmana, i cui commerci, come la politica, ebbero direttrici diverse dal califfato abbaside. Anche nel periodo d'oro diBaghdad era più aperta verso l'impero bizantino e gli Stati cristiani. La ricchezza del Paese era ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] fatimidi (909-1171), i cui splendidi guardaroba oscurarono persino quelli dei califfi abbasidi diBaghdad. Il califfo fatimide al-Mu'izz (953-975), il primo di questa dinastia a regnare in Egitto, creò nel palazzo un'istituzione detta 'casa del ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] è attestata già nel IX secolo, il califfo Umar e il patriarca di Gerusalemme Sofronio spianarono insieme l'area dell'antico che potrebbe servire come modello per comprendere lo sviluppo diBaghdad, la cui descrizione in molti testi ha consentito ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...