Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] ipostila di notevole maestosità e monumentale grandezza.
A partire dal 932, anno in cui venne proclamato califfodi Cordova, città di Costantinopoli e diBaghdad, da dove, secondo i cronisti arabi, arrivarono a Cordova artisti e materiali di lusso. ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] , D. continuò ad attraversare lunghi momenti di anarchia e di insicurezza, dovendo tra l'altro resistere alle mire di potenti vicini, quali i Selgiuqidi diBaghdad, protettori del califfato sunnita, gli Zangidi di Aleppo, i Fatimidi d'Egitto e i ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] . 9° opere improntate alla descrizione dei sistemi viari del califfato e intitolate Masālik wa'l-mamālik (Le nazioni e le cristiane (Rosenthal, 1952, pp. 150-152).Diverse sono le storie diBaghdad, come quella iniziata da Aḥmad b. Abī Ṭāhir Ṭayfur (m. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] . La cosiddetta "rivoluzione" abbaside ebbe anche un carattere religioso di cui il califfato dovette tenere conto, mantenendo l'unità tra moschea e palazzo del governo, come nella "rotonda" diBaghdad, il nucleo iniziale della città eretto tra il 762 ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] attestato soprattutto in epoca abbaside, come indica il significativo esempio della fondazione della città rotonda diBaghdad (la Madīnat al-Salām) da parte del califfo al-Manṣūr (762-765), per la quale furono impiegati artisti chiamati a raccolta da ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] parte di minbar. Si tratta di una tavola in legno di teak proveniente da Takrīt, città sul Tigri a N diBaghdad e di novità, che vanno dalla forte stilizzazione dell'ornato all'introduzione di elementi epigrafici e figurativi. Al periodo del califfo ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] che si riconosceva vassalla degli Abbasidi diBaghdad. Ma sin dal 789 Idrīs I, un discendente di 'Alī, fondatore dello sciismo, durante il califfatodi alMu'izz. La loro arte è stata rivalutata soltanto di recente con gli scavi di Achir, la ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] fatimidi (909-1171), i cui splendidi guardaroba oscurarono persino quelli dei califfi abbasidi diBaghdad. Il califfo fatimide al-Mu'izz (953-975), il primo di questa dinastia a regnare in Egitto, creò nel palazzo un'istituzione detta 'casa del ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] civiltà islamica, ma anche il declino del predominio etnico degli arabi. Soltanto nell'epoca tra la fondazione diBaghdad e la fine del califfatodi al-Mutawakkil (861) la M. fu il centro propulsore della civiltà islamica e, come tale, modello per ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] qualche tempo dopo la creazione della città-palazzo diBaghdad, fecero costruire lussuose residenze a Samarra e a al-Mahdī (909-934), il primo califfo fatimide, che vi dimorò fino alla fondazione della nuova sede di Mahdiyya, dove si trasferì nel 308 ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...