Sultano buwaihide di Persia (Ispahan 936 - Baghdād 983). Riuscì, con una serie di fortunate campagne, a riunire nelle sue mani tutti i dispersi dominî dei Buwaihidi, e a imparentarsi col califfo abbaside [...] diBaghdād, che gli conferì il titolo di sultano. Alla sua corte fu il poeta al-Mutanabbī. ...
Leggi Tutto
Generale del califfo al-Ma'mūn, governatore e poi emiro del Khorāsān (820-822), dove fondò una dinastia indipendente del califfatodiBaghdād. È famosa un'epistola, a lui attribuita, di consigli e ammaestramenti [...] politici al figlio ῾Abdallāh ...
Leggi Tutto
MAZYADITI
Francesco Gabrieli
. Dinastia araba, sorta dalla. tribù dei Banū Mazyad (ramo del maggiore gruppo dei Banū Asad), che, migrata dall'Arabia nel ‛Irāq, si stabilì lungo la riva destra del Tigri, [...] a estendere il proprio potere su quei territorî, praticamente sottraendoli al diretto dominio del califfatodiBaghdād. Il quarto principe della dinastia, Ṣadaqah, fondò la città di al-Ḥillah sull'Eufrate presso il sito dell'antica Babilonia, ed essa ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] studio delle scienze classiche, è il famoso Bayt al-Ḥikma diBaghdad.
Il Bayt al-Ḥikma era soprattutto una biblioteca, senza dubbio la prima biblioteca pubblica fondata durante il regno del califfo Hārūn al-Rašīd (r. 170-193/786-809); essa ricevette ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] dichiararsi ‘Servitore dei due nobili santuari’ (Mecca e Medina). Dopo la conquista diBaghdad nel 1534 sotto Süleyman (1520-1566), il sultano diventerà anche ‘califfodi tutti i musulmani’, legittimando così la superiorità sulle altre terre del dār ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] Fatimidi, stabilì prima in Nordafrica, poi, dal 969, in Egitto, un Regno sciita ismaelita, che avrebbe minacciato direttamente il califfatodiBaghdad e sarebbe stato, per circa due secoli, la principale potenza islamica mediterranea. Tale situazione ...
Leggi Tutto
(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] 'autorità delegata, sanzionata dalla proclamazione nella predica del venerdì del nome del sovrano supremo dopo quello del califfo abbaside diBaghdad, fonte teorica dell'autorità. Il riferimento politico e religioso della dinastia era l'Islam sunnita ...
Leggi Tutto
Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] delle milizie. Al Cairo regnava una dinastia dicaliffidi fede sciita, i Fatimidi, che non avevano riconosciuto l’autorità del califfo abbaside diBaghdad, dichiarandosi indipendenti (califfato).
Saladino si mise in luce nella vittoriosa campagna ...
Leggi Tutto
Corasmi
Bruna Soravia
Il termine indicava all'origine una popolazione di stirpe iranica stanziata nel territorio chiamato classicamente 'Chorasmia' (Khwārazm in arabo) lungo il basso corso del fiume [...] a marciare su Baghdad: sapendo che il califfo era ormai privo di alleati, egli ottenne dai giureconsulti del Khwārazm una fatwa che autorizzava la destituzione di al-Nāsir, che egli intendeva sostituire con un califfodi orientamento sciita, ma ...
Leggi Tutto
zanj, rivolta degli
Si indica così la principale delle tre rivolte di schiavi neri africani (in ar. al-zanj) in Iraq e in Khuzestan, esplosa fra l’869 e l’883, provocando danni immensi e decine di migliaia [...] a tenere i principali centri della regione, costituendo un vero e proprio Stato, debolmente contrastato dal califfatodiBaghdad. Dall’879, il califfo al-Muwaffaq con il figlio, futuro al-Mu‛tadid, mossero personalmente all’attacco dei ribelli ...
Leggi Tutto
Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...