Ibn al-Ash'ath, 'Abd al-Rahman
Ibn al-Ash‛ath, ‛Abd al-Rahman
Capo arabo (m. 704). Nel 700 diresse nel Sijistan una rivolta contro il governatore dell’Iraq e il califfo omayyade stesso, ‛Abd al-Malik. [...] Battuto a Dair al-Jamajim (701), presso Kufa, fu ucciso da un signore alleato del Sijistan presso cui si era rifugiato ...
Leggi Tutto
Nome di cinque sovrani omayyadi della Spagna.
1. ‛Abd ar-Raḥmān I, figlio di un figlio del califfo omayyade Hishām, fu il solo Omayyade sfuggito alla strage della famiglia per opera di Abū'l-‛Abbās nel [...] Raḥmān III, nipote in quinto grado del precedente e 8° emiro di Cordova, si proclamò califfo, probabilmente spinto dall'esempio del califfato fāṭimida (v. califfato; faṭimidi). Durante il suo lunghissimo regno (300-350 ègira = 912-961 d. C.) assicurò ...
Leggi Tutto
. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] e delittuosi, macchiandosi nello stesso tempo di orribili scelleratezze anche contro i proprî sudditi e persone di sua famiglia. Dal califfo, cui erano giunti reclami, fu invitato a lasciare il potere in favore di suo figlio Abū ‛l-'Abbās ‛Abd Allāh ...
Leggi Tutto
(Sovrano Militare Ordine ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di M.) Ordine cavalleresco, la cui origine risale al 1048, quando alcuni mercanti della Repubblica marinara di Amalfi ottennero [...] dal Califfo d’Egitto il permesso di costruire a Gerusalemme una chiesa, un convento e un ospedale nel quale assistere i pellegrini. Il vero e proprio Ordine, fondato dal beato Gerardo Sasso dopo la conquista di Gerusalemme nel 1099, ottenne nel 1113 ...
Leggi Tutto
Sawdan
Terzo e ultimo emiro musulmano di Bari (regno 857-871). Successore di Mufarrij, conquistò il ducato di Benevento obbligando il suo signore, Adelchi, al tributo, e ottenne l’investitura ufficiale [...] del califfo abbaside al-Muntasir (864), invano richiesta dai suoi predecessori. Durante il suo regno, la città di Bari fu base di razzie e brevi campagne militari nei territori circostanti, e sede di un attivo commercio costiero. L’emiro fu ...
Leggi Tutto
ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] sciiti; e neppure ammettono, al contrario dei sunniti, una vera elezione e un carattere contrattuale dei rapporti tra l'imām (califfo) e la comunità: morto un imām, gli succede chi presenti la propria candidatura (da‛wah "appello") per primo, avendo ...
Leggi Tutto
Moglie prediletta di Maometto, figlia di Abū Bakr (m. Medina 678 d. C.). Ebbe grande influenza sul marito e, dopo la morte di lui, prese viva parte alla vita della comunità musulmana, avversando il califfo [...] 'Othmān e soprattutto il suo successore ῾Alī. Unitasi ai due nemici di questo, Talḥa e az-Zubair, fu sconfitta con loro nel 656 alla battaglia "del Cammello"; dopo di allora si ritirò a Medina, dove rimase ...
Leggi Tutto
SĀGIDI
Francesco Gabrieli
GIDI Dinastia musulmana che regnò nell'Azerbaigian tra la fine del sec. IX e il principio del X d. C. Suo fondatore è il turco Abū 's-Sāǵ Dīwdāt ibn Yūsuf Dīwdast, generale [...] morì nel 288/901. La sua eredità fu raccolta dal fratello Yūsuf, che allargò i suoi possessi nell'al-Gibāl, si ribellò al califfo, e dopo alterni successi fu fatto prigioniero e spedito a Baghdād; ma nel 310/922 era di nuovo liberato e confermato al ...
Leggi Tutto
Poeta arabo (8º sec. d. C.); di origine persiana, vissuto in Iraq, fu annoverato tra i Zanādiqa (eretici, e poi in genere liberi pensatori), e tale accusa contribuì alla sua uccisione nel 783 sotto il [...] califfo al-Mahdī. La sua poesia, mordace e talora volgare, ha accenti di felice realismo. ...
Leggi Tutto
Alp Arslan
Sultano selgiuchide (n. ca. 1030-m. 1073). Secondo della sua dinastia, riuscì a ricondurre sotto la sua autorità i territori dispersi fra i vari membri della sua famiglia, ottenendo il riconoscimento [...] del califfo abbaside in carica. La fama di A.A. risiede nelle guerre condotte contro i bizantini, culminate nella vittoria di Manzikert (1071). Trovò la morte poco dopo, durante una campagna contro i Karakhanidi. ...
Leggi Tutto
califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...