mu'taziliti
mu‛taziliti
Seguaci della prima ‘scuola’ teologica islamica in ordine di tempo, nata con Wāṣil ben ‛Aṭā’ (m. 748), e in genere i teologi le cui dottrine sono coerenti con essa. Il termine [...] simbolica della visio beatifica garantita dallo stesso Corano. Dopo un tentativo di imposizione dall’alto di queste teorie (che il califfo al-Ma’mūʹn proclama ufficiali nell’827), i m. finiscono per perdere terreno in ambito sunnita. Vicine alle ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] provincia di confine dell’Impero musulmano, retta da un governatore arabo. Un inizio d’indipendenza si ebbe sotto il califfo al-Mutawakkil, che nell’863 riconobbe come principe vassallo Ashot della dinastia bagratide. I Bagratidi durarono due secoli ...
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Poeta ungherese, nato il 26 novembre 1883 a Szegszárd. Si laureò in filologia classica e filosofia e insegnò in varie città della provincia, finché nel 1917 passò a Budapest e, abbandonato l'insegnamemo, [...] Recanati, Zrinyi a Venezia, Italia, Pictor Ignotus, La canzone della campagna, Recitativo.
Fra i suoi romanzi vanno menzionati Il califfo della cicogna (1916), una parte del quale ha per sfondo la città di Venezia, Il figlio di Virgilio Timár (1922 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di riferimento della dinastia: l'esempio più noto e il più evidente è offerto dalla cittadina di 'Anjar, fondata dal califfo al-Walīd verso il 715, che si impostava su una perfetta pianta rettangolare quadripartita, con assi viari a portici colonnati ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] dell'VIII e l'inizio del IX sec., ancora prima che i testi della medicina greca fossero tradotti in arabo, i califfi sotto l'influsso dei loro visir e dei loro consiglieri, che appartenevano alla famiglia iranica dei Barmecidi, avevano chiamato vari ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] musulmana.
Fra il sec. X e l'XI, lo sciismo, che aveva avuto un ruolo importante nel rovesciamento del califfato umayyade e nella fondazione di quello abbaside, si diffuse verso Occidente, grazie a una predicazione aggressiva, all'erosione dell ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] in Grundriss d. iran. Philologie di Geiger e Kuhn, II, Strasburgo 1896-1904, pp. 551-604. Per la parte più antica, sotto il califfato e le prime dinastie, v. bibl. di arabi: Storia, e alle voci dedicate alle varie dinastie. Per i Mongoli di Persia, H ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] a Umm al-Raṣāṣ, anche nei mosaici (719-720) della chiesa dell'acropoli di Ma῾ īnL'inizio del dominio del califfo Mu῾āwiya, nel 661, diede l'avvio alla prima linea dinastica dell'Islam, quella degli Omayyadi, famiglia di commercianti dell'Arabia ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] , secondo resoconti la cui attendibilità storica è dubbia, ma la cui esistenza è attestata già nel IX secolo, il califfo Umar e il patriarca di Gerusalemme Sofronio spianarono insieme l'area dell'antico tempio ebraico e "scoprirono" la Roccia ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
ΒĀMIYĀΝ (v. vol. I, p. 969)
Sh. Kuwayama
La posizione geografica di Β., sul versante occidentale della catena dell'Hindukush, nell'Afghānistān centrale, aveva favorito [...] del IX sec. sembra che B. sia stata invasa dal Saffaride Ya'qūb bin al-Layth in marcia verso l'India, che inviò al califfo di Baghdad un idolo insieme ai trofei di guerra. Ancora nel X sec. al-Kindī, stando al Fihrist, riferisce che vi erano Indiani ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...