LUISE, Melchiorre
Daniela Macchione
Nacque a Napoli il 21 dic. 1898 da Gioacchino, negoziante, e Maria Michela Calvino. Nella città natale il L. prese lezioni di canto dal tenore Fernando De Lucia. [...] di Verdi; I quatro rusteghi (Cancian) di E. Wolf-Ferrari. Il L. cantò inoltre in Doktor Faust di F. Busoni, Il gobbo del califfo di F. Casavola, La luna dei Caraibi di A. Lualdi; La favola del figlio cambiato di G.F. Malipiero, Miseria e nobiltà di J ...
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Giovanni Carbone
I conflitti armati nei paesi dell’Africa subsahariana sono andati in buona misura riducendosi tra la metà degli anni Novanta e il decennio successivo. Eppure due nuove tendenze destano [...] il leader di al-Qaeda Ayman al-Zawahiri, nel marzo del 2015 Boko Haram ha promesso fedeltà allo Stato Islamico del ‘califfo’ Abu Bakr al-Baghdadi, rivale dello stesso al-Zawahiri. Più in generale, frequenti sono stati i messaggi in arabo da parte ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] importante. Famoso "cattolico" di questo periodo fu Timoteo I (780-823), di cui è anche trasmessa una disputa religiosa con il califfo. Ma anche al tempo dell'Islām la Chiesa di Persia continuò a diffondersi nell'Asia centrale e orientale, e la sua ...
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. In greco 'Αμενώϑης (si trova anche la forma 'Αμενῶϕϑις, ridotta poi ad 'Αμενῶϕις) deriva dall'antico egiziano a'men ḥótpe (jmn.w-ḥtp.w) "(il dio) Ammone è divenuto pago", nome di persona portato, tra [...] molteplici culti. Occorre risalire agli Hyksos, se è vero che questi semiti imponessero il loro Ba‛al, o scendere al califfo fāṭimita al-Ḥākim (v.), per ritrovare pari intolleranza. Le violenze poterono far occultare, ma non mutarono da un giorno all ...
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TRIPOLI di Siria (A. T., 88-89), o semplicemente Tripoli, in arabo Ṭarābulus esh-Shām
Arnaldo MOMIGLIANO
Virginia VACCA
Città della repubblica libanese, capoluogo del distretto omonimo, sui fiumi Nahr-Abū [...] la monetazione d'argento provinciale.
Fu presa senza resistenza dagli Arabi nel 638; i Bizantini la ripresero per breve tempo sotto il Califfo ‛Abd al-Malik e di nuovo nel 966-69. Sotto i Fatimiti e fino alla conquista crociata vi dominò la famiglia ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] ruolo di contrapposizione del Qatar all’Arabia Saudita. Nel tentativo di dare una risposta concreta alla minaccia fondamentalista del califfo Abu Bakr al-Baghdadi, il governo saudita ha deciso di avviare una serie di operazioni su più fronti: prima ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] di controversie, alle quali prendevano parte, tra gli altri, matematici come i Banū Mūsā, al-Kindī, al-Marwarrūḏī (l'astronomo del califfo al-Ma᾽mūn) e al-Farġānī. Non si è mai abbastanza insistito sul fatto che tali problemi di proiezione sono stati ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] la copia che egli descrive fosse scritta in arabo o in persiano), fu tradotta dal persiano all'arabo per ordine del califfo omayyade Hishām (724-743). Alla metà ca. del sec. 10° il geografo Iṣṭakhrī descrive (Arnold, 1928, p. 63) un manoscritto dalle ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] conflits au Moyen Âge, Paris 2001, pp. 35-66; C. Renzi Rizzo, I rapporti diplomatici fra il re Ugo di Provenza e il califfo ‘Abd ar-Ramân III: fonti cristiane e fonti arabe a confronto, in Reti medievali. Rivista, III (2002), 2, pp. 1-24; Agire da ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] come Bi᾽r al-῾Anaziyya (Vogüé, 1914; Creswell, 1940, pp. 161-164). La sua costruzione risale al 789, all'epoca del califfato di Ḥārūn al-Rashīd, come attesta un'iscrizione in caratteri cufici situata al suo interno. Gli archi a sesto acuto che fanno ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...