AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] in cui confluirono il simbolismo orientale dell'albero della vita assieme a motivi e meccanismi di ascendenza ellenistica. Nell'827 il califfo di Baghdad al-Ma'mūn ne possedeva uno d'argento e d'oro e, sempre negli stessi anni, due congegni analoghi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba non è riconducibile a un unico modello ma è ricca di varianti date le [...] dai cristiani prima e poi dagli islamici.
L’ellenizzazione dell’islam inizia con il califfato abbaside e la fondazione di Baghdad (762), culminando nel IX secolo. Il califfo al-Ma‘mun fonda la Casa della Sapienza, un’accademia per scienziati e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santo Stefano a Umm er-Rasas
Andrea Paribeni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’individuazione del sito di Umm er-Rasas si deve ai primi esploratori e studiosi [...] uomini e animali e che il divieto scattò qualche anno più tardi, forse in concomitanza con quell’editto promulgato dal califfo Yazid II (687-724) nel 723, che ordinava l’obliterazione e l’abbattimento di raffigurazioni e “immagini di diversi colori ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] , sono rappresentati dalle città in cui si trovano le tombe degli imām. Tra le principali an-Najaf, dove è sepolto il 4° califfo e 1° imām, ‛Alī; Karbala, luogo dove fu ucciso (680) ed è sepolto l’imām Ḥusain, figlio di ‛Alī; Mashhad, dove si ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] da essi conquistato, come provincia dell'Impero arabo-musulmano. Dopo che, nel 36 èg., 656 d. C., il califfo ‛Alī ebbe trasportato la sede del califfato da Medina ad al-Kūfah, l'Arabia cessò di essere il centro politico dell'Impero; anzi già prima di ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] dai seguaci dell'Islām. Come primo esempio del genere gli annalisti arabi citano la fondazione sorta nel 707 per merito del califfo al-Walīd I. Al Cairo egli istituì un ospedale, sorvegliato da medici, e ne assicurò i proventi; ordinò l'isolamento ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] per es. i ventotto vassoi mīnā (sīnīya), coperti da oro in cubi (mujra bi-dhahab bi-ku῾ūb), che furono donati al califfo fatimide al-῾Azīz Bi'llāh dal re di Rūm (l'imperatore di Bisanzio), i quali mostravano con tutta probabilità una decorazione a s ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] su Leone il Matematico (o Leone il Filosofo, v. cap. XX, par. 2): si racconta che uno dei suoi allievi, prigioniero degli Arabi, avesse impressionato il califfo al-Ma᾽mūn con la sua conoscenza delle dimostrazioni di Euclide, e che in seguito a ciò il ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] da pannelli disposti in verticale e in orizzontale, che fu realizzata al momento dei restauri della moschea eseguiti dallo stesso califfo (Pauty, 1931, p. 30, nr. 551). A questa p. possono essere accostati sei pannelli sconnessi da una p. conservati ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] (Bosch, 1961; Bosch, Petherbridge, 1981).Non mancano notizie di legatori famosi, come Ibn Abī Ḥarīsh, che operò nella biblioteca del califfo abbaside al-Ma'mūn (812-822). L'arte della l. poteva essere praticata anche da letterati e studiosi, come il ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...