DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] " (pp. 127 s.) che, uomo colto, si era però reso utile soprattutto copiando molti lezionari perché aveva una splendida calligrafia. Numerosi, per finire, sono gli accenni a coloro che erano andati a predicare apud barbaras nationes e si erano spinti ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] da Sebenico; lo stesso si nota per le statue, sempre caratterizzate dall'allungamento delle figure e dalla minuziosa calligrafia del panneggio. Queste particolarità di stile l'A. mantiene - complicando il panneggio in arabeschi e in fasci sempre ...
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MARIANI, Lorenzo Maria
Vanna Arrighi
MARIANI, Lorenzo Maria. – Nacque a Livorno il 7 sett. 1664 da Giovan Battista di Lorenzo e da Virginia Grimaldi.
La famiglia, di origine fiorentina, si era trasferita [...] degli indici dei Catasti fiorentini del XV secolo, da lui condotta a termine negli anni 1727-30, e le perizie calligrafiche per conto di tribunali o su incarico di privati.
La sua cultura genealogica ebbe modo di esprimersi nel Ristretto delle ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] e attuò fu la diffusione dell'insegnamento delle lingue moderne straniere; istituì e svolse corsi di stenografia, mnemotecnica, calligrafia, ragioneria, musica, disegno. Un simile programma era, del resto, perfettamente consono alla mentalità e alla ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] senesi - sulla quale si è molto insistito - appare come un fatto generico e limitato a consonanze di esterna calligrafia (con Domenico di Bartolo in particolare), mentre risultano più determinanti i rapporti con il gusto "internazionale" timidamente ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] datato 1630.
Tra le varie collaborazioni a libri illustrati si ricordano: la serie di 34 tavole con esempi di calligrafia e il frontespizio per l'opera Il cancelliere di Ludovico Curione (Siena 1609), in collaborazione con Villamena, un frontespizio ...
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RICCI, Angelo Maria
Giorgio Piras
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Firenze il 30 aprile 1688, da Francesco e da Caterina Carpinea, di modesta condizione e cultura. Dopo aver ricevuto la prima educazione [...] 1744; Nozze Dini-Gerini, Firenze 1756); Regole fondamentali della grammatica latina pei giovanetti, Firenze 1734 (rist. 1736); Calligrafia plautina, e terenziana…, Firenze 1735 (rist. Venezia 1739, 1751, Bologna 1830, Parma 1836); Le favole greche d ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] la nomina dei direttori, l'artista diede le dimissioni, nonostante avesse da poco ottenuto anche la direzione della scuola di calligrafia (Staglieno, p. 91; Alizeri, II, p. 213).
In seguito fu tra i fondatori del Collegio reale della marina, presso ...
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SAVELLI, Federico
Irene Fosi
– Figlio di Bernardino e di Lucrezia dell’Anguillara, nacque nel 1583; non sono noti luogo, giorno e mese.
Intraprese come il fratello Paolo la carriera militare grazie [...] d’armi, sui cerimoniali e sulle bizzarrie della vita di corte. Le lettere scritte da Savelli di proprio pugno con una calligrafia fittissima, lamentano, fra l’altro, le difficoltà di usare i consueti canali di comunicazione e si riempiono, così, di ...
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RIBEIRO DA SILVA, Ana Maria
Roberto Balzani
RIBEIRO DA SILVA, Ana Maria (Anita). – Nacque a Morrinhos, nell’attuale Stato di Santa Catarina (Brasile), il 30 agosto 1821, da Bento, mandriano, e da Maria [...] una parvenza di normalità: Garibaldi si diede al commercio, poi cominciò a impartire lezioni di matematica, geografia, calligrafia. Anita si occupava dei ragazzi e non partecipò direttamente alle vicende politico-militari del marito. Questi, invece ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...