DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] non senza una più o meno benevola irrisione - dall'omonimo eresiarca medievale. Di un eventuale terzo contemporaneo Stefano Dolcino, calligrafo di greco, del quale parla lo Janelli, non è poi assolutamente il caso di fare conto. Comunque, dopo la ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] , miniaturista e maestro di ballo, mentre l'altro fratello, AldebrandoAntonio, si stabilì a Padova, ove esercitò la professione di calligrafo ed insieme quella di maestro di scherma e danzatore.
Nel 1698, ormai quasi cieco, il D. fece ritorno a ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] di dialettismi.
Bibl.: L'elenco più completo delle opere del C. viene dato da L. Servolini, E. C. da Udine intagliatore, calligrafo, poligrafo ed editore del sec. XVI, in Gutenberg-Jahrbuch, XIX-XXIV(1944-1949), pp. 179-189 (su cui v. le osservazioni ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] ministro di Maria Luigia di Parma, affinché fosse chiamato alla direzione della Zecca di Parma: "È meccanico mirabile, calligrafo elegantissimo. Facile all'imparare qualunque cosa, ora impara il francese. Egli è modestissimo anzi umile..., è il vero ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] , in Nuovo Liruti, II, 1, Udine 2009, pp. 676-680; F. Ascoli, Dalla cancelleresca all’inglese. L’avventura della calligrafia in Italia dal Cinquecento ad oggi, Alessandria 2012, ad ind.; I. Ceccherini, La lettera mercantesca nei trattati di scrittura ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] l’impresa e a trasferirsi presso il fratello Ernando, insegnante nella locale scuola di calligrafia; in breve si fece conoscere come eccellente calligrafo, elaborando «privilegi per que’ forestieri» (ibid.), ovvero le pergamene ornate di arabeschi e ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] divenuto Carlo Emanuele II maggiorenne l'anno avanti, i riconoscimenti ufficiali seguissero la sua ascesa al trono.
Valente calligrafo, la sua formazione è da connettere agli esempi di Honorato Tiranti (suo predecessore a Torino quale "maestro di ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] vicina al 1383 G. lavorò a un Officium Beatae Mariae Virginis, redatto, per un personaggio non identificato, da un noto calligrafo attivo a Milano, Alberto de Porcelis, come testimoniano la firma e la data sulla carta 77r (Modena, Biblioteca Estense ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] inoltre che il F. venisse avviato dallo stesso Agostino Carracci alla pratica del disegno, in modo funzionale al suo mestiere di calligrafo (una manualità, tra l'altro, non dissimile a quella delle tecniche incisorie): e in questo senso si può forse ...
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SPACCINI, Giovanni Battista.
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena il 19 luglio 1570 da Giberto e da Bianca Pazzani (o Pacciani). Il battesimo, celebrato il 24 luglio 1570 nella parrocchia della cattedrale, [...] Giuseppe Zarlatti.
A partire dal 1599, oltre a insegnare disegno ai principi, gli fu chiesto di svolgere le funzioni di calligrafo per il cardinale Alessandro d’Este, cui dedicò, il 10 giugno di quell’anno, i capitoli sul vestiario di un cardinale ...
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calligrafo
callìgrafo s. m. (f. -a) [dal gr. καλλιγράϕος]. – 1. Chi scrive con bella grafia e ne esercita l’arte; insegnante, esperto di calligrafia; perito c., chi è chiamato a giudicare sull’autenticità o meno di una scrittura. 2. Scrittore...
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...