Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] per gli affari di stato, preferendo gli studi. La sua perizia nel copiare e alluminare codici gli valse l'epiteto di calligrafo. Gli si deve la fondazione della "scuola superiore cristiana" di Costantinopoli (425). Sua figlia Eudossia andò sposa a ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ristampati. Pierre Le Rouge diede forse ancora più slancio alla produzione del libro artistico; egli apparteneva a una famiglia di calligrafi e miniatori, poi divenuti tipografi (uno di essi, Jacques Le Rouge, lavorò a Venezia dal 1471 al 1478 e poi ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] , più spoglio, della pratica notarile (v. Bonomi, p. 49).
Esperto conoscitore delle antiche scritture il B. fu anche abile calligrafo e, pare, perfino abilissimo falsario. Della sua attività di amanuense ci resta un bell'esempio nel codice Vat. Lat ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , ben riconoscibili nella maggior parte delle illustrazioni dell'Uffiziolo di Kremsmünster (Stiftsbibl., 4), sottoscritto nel 1349 dal calligrafo Bartolomeo de' Bartoli. Attivo fino alla fine del secolo, nelle prime opere firmate e datate (Roma, BAV ...
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calligrafo
callìgrafo s. m. (f. -a) [dal gr. καλλιγράϕος]. – 1. Chi scrive con bella grafia e ne esercita l’arte; insegnante, esperto di calligrafia; perito c., chi è chiamato a giudicare sull’autenticità o meno di una scrittura. 2. Scrittore...
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...