BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] 1812 pubblicò, come primo, saggio, la traduzione della Batracomiomachia di Omero (Como 1812), cui seguirono le versioni degli Inni di Callimaco (ibid. 1816), delle Odi di Pindaro (ibid. 1817) e degli Idilli di Teocrito, Mosco e Bione (Cremona 1818-19 ...
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Poeta didascalico greco (2º sec. d. C.), autore (124 d. C.) di una Periegesi della Terra, poemetto in 1187 eleganti esametri, che fu parafrasato in 1393 esametri latini da Avieno (4º sec. d. C.) e ritradotto [...] dell'Africa, dell'Europa e dell'Asia risentono delle limitate conoscenze dell'autore, tra le cui fonti geografiche è certamente Posidonio, da cui dipende direttamente o indirettamente. Modelli stilistici di D. sono Callimaco e Apollonio Rodio. ...
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Papirologo (Firenze 1881 - Berlino 1953), prof. di letteratura greca nelle univ. di Cagliari (1927), Bologna (1929), Milano (1932) e, nel secondo dopoguerra, anche nella Freie Universität di Berlino. Iniziò [...] XI, XIV, XV). Condusse anche fortunate campagne di scavo in Egitto: a Tebtunis, ove trovò fra l'altro le famose Διηγήσεις di Callimaco (1934), e a Madīnet Maḍī (1935-39); da ricordare, a proposito degli scavi in questa ultima località, oltre ai varî ...
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Scrittore e scultore greco nato verso il 295 a. C. a Caristo nell'Eubea. Discepolo del filosofo Menedemo di Eretria, visse ad Atene e, per invito di Attalo I, a Pergamo dove collaborò con altri scultori [...] Diogene Laerzio), biografie, in stile semplice e vivace, di filosofi contemporanei. Sotto il nome di A. ci è giunta una Raccolta di storie meravigliose in 5 libri, compilazione delle Meraviglie di Callimaco e della Storia degli animali di Aristotele. ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] , p. 79; F. Di Bernardo, Un vescovo umanista alla corte pontificia. Giannantonio Campano, Roma 1975, pp. 216, 439; G. Paparelli, Callimaco Esperiente (Filippo Buonaccorsi), Roma 1977, pp. 66 s., 70-73, 76, 78 s. (lo studio più ricco di informazioni ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] tutti gli accusati erano familiari di cardinali ‘pieschi’. Petreio (Pietro, familiare di Ammannati) aveva confessato al cardinale che Callimaco (Filippo Buonaccorsi) e i suoi complici avevano deciso di uccidere il papa il 2 marzo, mentre si recava ...
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ALOPA, Lorenzo (Lorenzo Veneto; Lorenzo di Francesco Veneziano)
Anita Mondolfo
Veneziano di nascita, fu attivo a Firenze.
o Garzone allo stampare" nel 1478 nel monastero di S. lacopo di Ripoli, ve lo [...] magnifiche edizioni principi di Euripide (prima del 18 giugno 1494), dell'Anthologia graeca epigrammaton (11 ag. 1494), di Callimaco, Luciano, Apollonio Rodio (Argonautica); e dà Erotemata del Crisolora, tutto nel 1496, o circa; e qualche altra opera ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] ; dovette vivere abbastanza a lungo a Coo, che mostra di conoscere bene, e fu anche ad Alessandria, dove strinse amicizia con Callimaco. Nei suoi carmi si trovano accenni a Gerone II di Siracusa, quando era ancora stratego (perciò attorno al 275) e a ...
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1. Figlio (5º sec. a. C.) del grande tragico Eschilo; vinse quattro volte nei concorsi tragici con opere del padre, ma compose egli stesso tragedie proprie. Nel 431 a. C. vinse su Sofocle ed Euripide. [...] Le Chiliadi in 5 libri contenevano profezie di oracoli, le Imprecazioni (᾿Αραί) contro il ladro di un vaso imitavano l'Ibis di Callimaco. Fu ammirato e imitato tra i Greci e in Roma, dai poetae novi, detti per questo da Cicerone, con ironia, cantores ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] ancora della laurea tradusse dal greco in latino il Lavacro di Pallade (inedito nella Bibl. Bertoliana di Vicenza) di Callimaco con uno stile così raffinato che Vincenzo Monti e Ugo Foscolo giudicheranno la versione superiore a quella del Poliziano e ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...