Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pomponio Leto
Francesco Tateo
Più giovane di Biondo, amico di uno dei suoi figli, Giunio Pomponio (Diano, Lucania 1428 ca.-Roma 1497; Leto è probabilmente solo il suo nome accademico) visse quasi sempre [...] a Roma assistendo, oltre ai papati di Niccolò V, di CallistoIII, di Pio II, a quelli di Paolo II e di Sisto IV, ma nell’ambiente cittadino, non nell’entourage della curia. Fece scuola animando un circolo di eruditi che sono ricordati come membri ...
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MATTABUFFI, Paolo
Pierantonio Piatti
– Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XV secolo. Professo dell’Ordine dei frati eremiti di S. Agostino nel convento di S. Maria del Popolo in Roma, [...] pontificio da Niccolò V. Cappellano anche di CallistoIII, nel 1455 fu inviato da quel pontefice a 302 n. 824 (20 luglio 1452); C. Alonso, Bullarium Ordinis S. Augustini. Regesta, III (1417-1492), Roma 1998, p. 170, bolla n. 430; L. Torelli, Secoli ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] cui si attendeva da un momento all'altro la fine, gli sopravvisse. Né il suo tentativo di far annullare il matrimonio da CallistoIII, presso il quale si era recata con splendido corteo, nel 1457, ebbe alcun successo.
Morto Alfonso (27 giugno 1458) e ...
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ALBERTO degli Abati, santo
Ludovico Saggi
Figlio di Benedetto e di Giovanna Palizzi, nacque a Trapani (e non ad Erice, come fino ad oggi da alcuni si è voluto). Si sarebbe offerto al convento dei carmelitani [...] tanto, che già nel sec. XIV l'Ordine si fece promotore del riconoscimento del culto da parte della S. Sede, concesso poi da CallistoIII a viva voce nel 1457 e da Sisto IV con bolla del 31 maggio 1476. L'Ordine lo prese a suo speciale protettore; per ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] e Isabel. Come miles e signore di Quartell nella provincia e diocesi di Valenza, il 12 febbr. 1456, per desiderio del papa CallistoIII, ricevette un dono di tessuti "pavonazzo de grano" di colore verde e il 28 apr. dello stesso anno il privilegio di ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] esercitava le funzioni di luogotenente del maestro giustiziere di Sicilia.
Nel 1455 il C. si recò a Roma, dove CallistoIII lo aveva chiamato a ricoprire l'importante ufficio di senatore, carica allora semestrale ed affidata a personalità non romane ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di CallistoIII e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] sin dal principio del secolo XVI, nacque a Palestrina nel 1601.
Destinato alla carriera ecclesiastica, il B. seguì dapprima i corsi giuridici dello Studio romano della Sapienza, e qui si addottorò in diritto ...
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Coeur, Jacques
Finanziere francese (Bourges 1395 ca.-Chio 1456). Consigliere e finanziatore di Carlo VII re di Francia, fece centro della sua attività Montpellier e organizzò grandi imprese di commercio [...] a Roma presso Niccolò V, che ne proclamò ufficialmente l’innocenza. Fu poi al seguito della spedizione antiturca promossa da CallistoIII. Fu anche munifico mecenate; il suo palazzo a Bourges (compiuto nel 1453) è uno dei più notevoli monumenti dell ...
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, Guido, figlio di Guglielmo conte di Borgogna, imparentato con la case regnanti di Francia, Germania, Inghilterra, fu nominato arcivescovo di Vienne nel 1088 da Urbano II e legato in Francia da Pasquale [...] Essi misero capo al celebre concordato di Worms (v.) che Callisto promulgò in un grande concilio, aperto in Laterano il 18 , II, col. 1343 segg.; Realencyclopädie für protestantische Theologie und Kirche, 3ª ed., III, p. 641 seg.; XXIII, p. 293. ...
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, Figlio di Domizio, era nato a Roma verso il 155. Era schiavo di un certo Carpoforo; battezzato e divenuto uomo di fiducia del suo padrone, fu condannato da lui alla macina, per aver fatto cattivi affari [...]
Morì nel 222; il suo nome si legge nelle Depositiones martyrum sotto la data del 14 ottobre.
Bibl.: L. Coccolo, San Callisto, in La Scuola cattolica, s. 6ª, II (1923), pp. 765 segg., 853 segg.; Dictionnaire de Théologie Catholique, II, col. 1333 seg ...
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