FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] genere di relazioni consentono di apprezzare nel suo giusto significato la vivace reazionedi piazza Barbano: una visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore romano segnò l'inizio di un sodalizio fra i due artisti ritenuto dal F. di ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] una Apologia pro Galilaeo (pubblicata poi a Francoforte). Le reazioni a Firenze non sono note; gli avversari, forse paghi d come lingua della natura), di teoria della materia (natura corpuscolare di luce e calore). Queste idee risalivano in parte ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] era ad Ancona, ove s'invaghì di una bella e nota cantante (identificata in Angela Calori, che viaggiava in abiti maschili giovane e brillante, accentrava su di sé l'attenzione della conversazione. La prevedibile reazione del C. viene così rievocata ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] L'audace impresa, immatura dal punto di vista diplomatico, determinò la reazione delle altre maggiori potenze europee. La e calore solo quando incominciò a porsi concretamente il problema (non più soltanto politico, ma personale) della scelta di ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] del B. fu accolto con particolare calore e rapidità. La Società Patriottica di Berna gli assegnava una medaglia, già La disperazione iniziale del B. fu seguita dalla sua solita reazione abulica e artificiosamente epicurea. "Il dolore non è buono ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] e per la biochimica; è oggi universalmente nota come "reazionedi Cannizzaro".
Il C. proseguì poi le ricerche sull'alcool del calore, in Nuovo Cimento, VI (1857), pp. 428-430; Sunto di un corso di filosofia chimica fatto nella R. Università di Genova ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] reazione generale fu di paura e di fuga, invece che di benvenuto. E. comunque, ricevuti rapporti che esageravano il successo di Rinascimento, a cura di M. de Panizza Lorch, Milano 1980, pp. 525, 527-34; M. Vecchi Calore, Rappresentazioni sacre ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] fedeltà coniugale e accenni a una sua lunga relazione con una Delia, damigella al seguito di Isabella d'Aragona (Luzio), registrano solo reazioni contenute della C. - come il motto allusivo che invia al Pescara il quale, nel '12, da Milano le aveva ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di quelli esposti dai due cronisti sia stato all'origine della reazionedi A.; come è probabile che, su questo medesimo piano direazioni 'era pronunciato con grande calore Giovanni VIII, allegando, fra l'altro, l'autorità di Cicerone e del Codex ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] la città di Smirne alla conquista ed al saccheggio da parte dei "crociati" veneziani il che provocò la reazione del papa a Napoli, con due galee, il 27 apr. 1498 e, accolto con calore dal re, fu alloggiato in Castel dell'Ovo. I rapporti fra il C. ...
Leggi Tutto
calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...