CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] in Samnium, VII (1934), p. 251; XXX (1957), pp. 43, 49; F. Fabris, La geneal. della famiglia Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966, tav. II (con indic. errate); F. Scandone, L'alta valle del Calore, VII, 1, Napoli 1970, pp. 240 s. n. 17. ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] un'editio altera, Neapoli 1627, nella quale il G. cancellò alcune parti ritenute superflue) ribadì gli argomenti su calore e luce già proposti dall'autore e sviluppò considerazioni dialettiche volte a confutare le tesi corpuscolariste galileiane ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] simili casi di captura di persone per cause d’heresia debbiano caminare con lo secreto, che si conviene, et con il calore, et braccio di V.E. solamente senza confidarlo ad altri ministri inferiori» (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss. Branc., III.B.10 ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] con la sua semplice, paterna bontà". Ma quando affrontava, a lezione, i suoi cari temi longobardi allora emergevano "il calore, la contenuta eloquenza di certe lezioni, pur di un uomo che eloquente non era" nella difesa appassionata di quel popolo ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] miscellanea di trattati medici che si apre con quello di Avicenna. Dapprima il D. discute le diverse opinioni filosofiche sul calore del Sole e della stella Sirio, sui loro effetti e in modo speciale sulle cause che possono determinare le pestilenze ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] delle riforme. Lo spirito e l'impegno con cui il D. guardava all'immensità del lavoro da svolgere e il calore con cui invitava tutti i frati a parteciparvi sono incisivamente espressi nella lettera che egli indirizzò all'Ordine al termine del ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] ; il ragliante, cioè l'asino, erudito.
Altre opere di argomento medico furono il dialogo Mulctra, sive De duplici calore corporum naturalium (Udine 1636) e i due libri Pyronarcha, sive De fulminum natura deque febrium origine (Padova 1634), in ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] però coloro che la giudicarono troppo arrogante (o la trovarono fredda: Emerson diceva che la sua penna non era conduttrice di calore), e forse fu anche per sottrarsi a questo clima che nell'estate del 1846, proprio mentre usciva la raccolta dei suoi ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] abbiano origine ignea e vulcanica, si siano cioè sollevate direttamente dal livello del mare attraverso l’azione del calore nelle eruzioni vulcaniche. Influenzato dall’Histoire physique de la mer di Luigi Ferdinando Marsili (1724), sostiene una ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] dai due illustri maestri «in una atmosfera – come ebbe a ricordare uno di essi – quasi goliardica, carica di calore umano, come solo coloro che sono autenticamente partecipi dei valori della Scienza sanno realizzare» (Avantaggiati).
Sullo spunto ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...