Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] colonia romana. La città sorge sul fiume Calore, presso la confluenza del Sabato, sulla via Appia, al punto di biforcazione della via Traiana. Le agitate vicende attraversate dalla città nelle lotte tra il papa e i re di Sicilia e di Napoli, con la ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] rudimentali ornamenti. La sua fusione sembra tuttavia che non abbia preceduto ma seguito, per il suo assai più elevato grado di calore, quella del rame e dello stagno. Che esso sia stato impiegato fin dai tempi più remoti nelle forme più svariate, lo ...
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SAN CLEMENTE A CASAURIA
Maria Luigia Fobelli
SAN CLEMENTE A CASAURIA, Abbazia di.Abbazia situata in Abruzzo, a poca distanza da Torre de' Passeri (prov. Pescara), fondata nell'873 dall'imperatore franco [...] 80, 1946-1947, pp. 29-62; V. Bindi, Monumenti storici e artistici degli Abruzzi, Napoli 1889, pp. 405-468.
Letteratura critica. - P.L. Calore, L’Abbazia di S. Clemente a Casauria, Archivio storico dell’arte 4, 1891, pp. 9-36; E. Bertaux, L’art dans L ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] già in Plutarco, che aveva descritto il sole come un astro che ha la forza di un cuore e dispensa luce e calore. Inoltre è passione, sede dei sentimenti, luogo dell'amore, sia divino sia profano, in conformità a un simbolismo costante nei secoli e ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] R., pp. 353, 367), ad essa convergono le più importanti vie naturali della Campania, per l'Irpinia, per Nola e la Valle del Calore, per Pompei e Napoli, e infine per Marcina (Strabo, v, 4, 13) e per Salerno.
Poco sappiamo della vita più antica della ...
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ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] 'ingegnosa costruzione di ali fatta da Dedalo. Ma nella fuga, per l'imprudenza di I. che salì troppo alto nel cielo, si sciolse al calore del sole la cera con cui erano tenute insieme le ali, e I. cadde nel Mare Egeo, nei pressi di Samo. Pausania (ix ...
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Pittore e architetto (Yorkshire 1685 - Londra 1748). Studiò a Roma presso B. Luti. Tipico esempio del suo indirizzo verso il 1726-31 fu la decorazione di Houghton nel Norfolk, dove la cosiddetta Stone [...] di lord Burlington, suo amico e mecenate. Tra le sue opere, che conservarono un tipico contrasto fra il fastoso calore degli interni e l'asciuttezza accademica degli esterni, Holkham Hall, Norfolk, residenza dei conti di Leicester (1734); il Treasury ...
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Filosofo (Cento 1550 - Padova 1631); insegnò (dal 1590) all'università di Padova per molti anni. Collega a Padova di Galilei, C. non volle, sembra, prender mai in considerazione le sue ipotesi né compiere [...] finito che muove come fine, causalità dei cieli - retto ciascuno da un'anima informante - che agiscono attraverso il calore, anima razionale come forma informante e quindi mortale, al di sopra della quale sta un principio d'intelligibilità incorporeo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] da Alberto Magno, il quale nel De natura locorum e nel De causis et proprietatibus elementorum ritiene che dal lume, dal calore e dal movimento dei corpi celesti provenga un'azione che è come un'influenza o un influsso che attualizza le potenze ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] s.; ancora nel Rinascimento e in età barocca s. indica qualunque tecnica che implichi la fusione dei colori con il calore, perfino l'encausto (v.). Non è dunque dalle fonti letterarie che possiamo aspettarci lumi sulla tecnica e sulla diffusione ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...