Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] processo viene realizzato, in genere, a temperature piuttosto basse, cosicché si possono evitare alterazioni di prodotti sensibili al calore; infine i solventi impiegati sono poco costosi e privi in genere di tossicità.
L’e. con fluidi supercritici ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] si intendeva generata da uno squilibrio interno, cosicché, per esempio, la febbre appariva il prodotto di una sovrabbondanza di calore emanata dal cuore; molte di queste convinzioni si ritrovano sia nel Liber graduum di Costantino l'Africano (1015 ca ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] tale conclusione si devono tuttavia mettere a punto anche degli esperimenti di controllo, usando la proteina denaturata al calore o l'apoenzima. Inoltre, è necessario considerare con cautela anche le inibizioni mediate dalle SOD in sistemi contenenti ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] āyurvedica che non a quelle presenti nei trattati ippocratici. Platone afferma inoltre che la bile, sottoposta all'azione del calore, da dolce diviene salata, e questo fatto, che non può essere oggetto di esperienza, è teorizzato anche dall'āyurveda ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] recettori α2 (v. Flavahan e Vanhoutte, Effect of..., 1986). Come conseguenza, può anche aver luogo uno scambio di calore controcorrente tra il sangue venoso di ritorno (freddo) e quello dell'arteria corrispondente, così da facilitare il mantenimento ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] residuo della trasformazione dell'energia termica d'origine nucleare in energia elettrica, circa 2/3 del calore totale, che viene oggi disperso in massima parte in acqua o in aria, senza impiego; v. nuclei atomici: Reattori nucleari). Ma la possibile ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] deriva energia termica dal Sole, ma da batteri che provocano la dissociazione dell'idrogeno solforato con sviluppo di calore.
Identificato il ruolo del gene PAX6 nello sviluppo dell'occhio. Andreas Schedl, del Western General Hospital di Edimburgo ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] , o quella attinica, provoca gli stessi sintomi della menopausa, a carico dell'apparato circolatorio (vampate di calore, tachicardia, cardiopalmo) e dei sistemi metabolico (iperlipemia o ipercolesterolemia) e neurovegetativo e della psiche. Questi ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] di sangue a muscoli particolarmente attivi o di restringere vasi cutanei per impedire un'eccessiva perdita di calore.
È possibile analizzare la filogenesi del sistema arterioso ‒ indubbiamente uno dei capitoli più interessanti dell'evoluzione dei ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] e nel cervello, mentre il Fernelio e l'Argenterio li riducevano ad un unico spirito vitale, costituito dal calore innato e sito nel sangue; il concetto di malattia, che Galeno intendeva essenzialmente come alterazione del temperamento tra qualita ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...