LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] XIII [1912], pp. 73-122); sul problema dell'azione dinamico-specifica di alcuni alimenti, in particolare all'extra-calore prodotto dalle proteine, per il cui determinismo attribuì grande importanza all'influsso esercitato sul sistema vegetativo neuro ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] : Una bibl. completa delle opere del C. si trova nel De Tipaldo. Si ricordano qui le più importanti: Teoria del calore, Prato 1787 e Firenze 1789; Lettera sopra la virtù antiodontalgica di più insetti, Prato 1793; Istoria della epizoozia bovina che ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] , nelle quali decorre con intenso malessere generale, irrequietudine ansiosa, brividi di freddo, vampe di calore, orripilazione, sudorazione, mialgie, disturbi dell’apparato digerente (nausea, vomito e diarrea), ambascia precordiale, dispnea ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] nell’applicazione di polvere di vetro, colorato con ossidi di metallo, su un fondo metallico al quale aderisce grazie al calore, per un processo di fusione. Nell’antichità e nel Medioevo i due principali processi impiegati furono il cloisonné (➔) e ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] la reazione tra un combustibile e un comburente allo scopo di trasformare l’energia potenziale chimica del combustibile in calore. C. di combustione di forma, costituzione e grandezza molto diverse sono impiegate nelle macchine termiche: nei motori a ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] agenti patogeni, trasformandosi in s., possono rimanere a lungo vitali nell’ambiente esterno e resistere a disinfettanti o al calore. Inoltre, mentre le forme vegetative vengono distrutte dal succo gastrico, le s. possono attraversare lo stomaco e ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] il materiale blastoporale conserva, anch'esso, le proprietà induttrici se sminuzzato, narcotizzato o addirittura ucciso (congelamento, calore, alcole). Tutto ciò avvalorava l'idea che qualche sostanza chimica contenuta nell'organizzatore, e da esso ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] (assenza di un fuso organizzato dopo trattamento con colchicina, calore, ecc.; se i cromosomi possono replicarsi, la cellula dalla necrosi subitanea prodotta da cause esogene massimali quali il calore eccessivo (ustione), gli acidi o le basi forti, ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] scatenanti l'accesso d'ira lo scimpanzé è di nuovo indistinguibile dall'uomo. Un maschio era adirato solo perché la femmina in calore in un'altra gabbia non voleva sedere dove lui se la potesse rimirare. Anche fare rumore può essere causa di collera ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] di grasso animale (prima Quaestio) e a ipotizzare che il grasso che si trova intorno al cuore, sorgente del calore del corpo umano, deve la propria particolare localizzazione al bisogno di energia della macchina cardiaca (seconda Quaestio), comprende ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura più elevata di quella a cui si trova...
caloria
calorìa s. f. [dal fr. calorie, der. del lat. calor -oris «calore»]. – 1. Unità di misura della quantità di calore (simbolo: cal), pari alla quantità di calore che occorre somministrare a 1 grammo-massa di acqua distillata per portarne,...