PINTURICCHIO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Bernardino di Betto, detto il P., pittore, nacque a Perugia forse nel 1454 e morì a Siena alla fine del 1513. Degli Umbri più in vista, e [...] più singolarmente operosi in Perugia e Foligno nella seconda metà del secolo XV, è palese l'influsso nelle sue opere giovanili, nelle quali non è difficile ritrovare anche un ricordo di Benozzo Gozzoli; ...
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Pittore il cui nome ci è conservato unicamente dalla firma apposta ad un trittico, già nella R. Galleria d'arte antica in Roma e ora nel Museo capitolare di S. Maria Maggiore in Alatri. Solo per via di [...] 'Umbria e dalla Toscana, precorre e in parte accompagna le prime manifestazioni del Rinascimento importato in Roma.
Bibl.: A. Bertini Calosso, Le origini della pittura del Quattrocento attorno a Roma, in Boll. d'arte, XIV (1920), pp. 201-202; R. van ...
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Caffarelli per nascita (1576), prese il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. Fu il tipo più splendido del cardinale padrone: gioviale e pieno di vitalità, come lo mostrano i busti [...] , Roma 1832; A. Venturi, Il Museo e la Galleria Borghese, Roma 1903; A. Muñoz, Roma Barocca, Roma 1920; A. Bertini Calosso, Le collezioni artistiche ed archeologiche di Roma, in Guida d'Italia del Touring Club, Italia centrale, IV, Milano 1925; F ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] ); A. Muñoz, Francesco Borromini (Sei e Settecento italiano), Roma 1920; id., Roma barocca, 2ª ed., Roma 1928, pp. 224-267; A. Bertini Calosso, Il classicismo di Gian Lorenzo Bernini e l'arte francese, in L'Arte, XXV (1921), pp. 241-256; M. Guidi, F ...
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PASSERI (anche Passari), Giovanni Battista
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e scrittore, nato a Roma circa il 1610, ivi morto il 22 aprile 1679. Zio di Giuseppe Passeri (v.). Formatosi [...] principalmente sull'esempio del Domenichino, non ha lasciato nella pittura orme durevoli, per quanto abbia raggiunto la dignità di principe dell'Accademia di S. Luca. Si è anche dilettato di poesia, ma ...
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Villaggio della provincia di Perugia (ab. 956 nel centro e 3346 nel comune), a 197 m. s. m., alla confluenza del Timia nel Topino. Pare non risalga oltre il sec. XIV. In S. Giovanni Battista è una tavola di Niccolò Alunno (1482) rappresentante la Vergine col Bambino e i Ss. Giovanni Battista e Sebastiano ...
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Borgata dell'Umbria, in provincia di Terni (877 ab. nel 1921) posta a 252 m. s. m. nella valle del Nera, in un punto in cui questa si restringe in una pittoresca gola. Il Nera divide l'abitato in due parti, dette Materella e Precetto dominate da due rocche del sec. XIV. Nella parrocchiale è da notare una Croce dipinta, attribuita a Domenico da Leonessa (terzo quarto del sec. XV); affreschi (1503) di ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] , LXVI (1894); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, I-XI, vii, Milano 1901-1934; P. Perali, Orvieto, Orvieto 1919; A. Bertini Calosso, Le origini della pittura del Quattrocento attorno a Roma, in Boll. d'arte, XIV (1920), pp. 205-206 e 229-230; U ...
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Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal Baroccio, dal Rubens e dal van Dyck. Forse diciottenne, si recò a Roma, attratto probabilmente dal desiderio di studiare le pitture di Raffaello, e vi rimase, tranne brevi interruzioni, tutta la vita. ...
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NORCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Paolino MINGAZZINI
Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia (da cui dista 108 km.), sede vescovile, [...] situata a 604 m. s. m. presso il margine settentrionale di una verde conca, il cui fondo pianeggiante, lungo circa 7 km. e largo al massimo 3, è chiamato Piano di S. Scolastica. È fabbricata su un conglomerato ...
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repubblichino
s. m. (f. -a) [der. di repubblica, come dim. spreg. di repubblicano]. – Termine già usato da V. Alfieri in una lettera a Mario Bianchi del 15 aprile 1793: Che belle fughe che han fatto i nostri r. dal 1° marzo fino al 26! Riesumato,...
serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo Tutto s. nelle sacre penne (Poliziano)....