FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] Furmanik, con il quale realizzò il modello di paracadute Salvator-A.
Il Salvator-A era molto diverso dall'aerodiscensore: "La calotta, di 7 metri e 30 centimetri di diametro, era in seta giapponese ed era divisa, anziché in sedici, in ventiquattro ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] Basilio, S. Girolamo. Tra il 1773 e il 1774 collaborò, a fianco del padre, all'esecuzione dei mosaici della calotta, su cartoni di Salvatore Monosilio, raffiguranti emblemi allusivi alla Vergine. Nel 1771 era stato anche incaricato di restaurare, con ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] base norvegese della Baia del Re nelle isole Svalbard.
Furono allora messi a punto i piani per i voli di esplorazione sulla calotta polare, che prevedevano almeno due tentativi (uno nella Terra del Nord e uno o due al Polo e nella regione circostante ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] maestro trentino nell’istanza di rendere attuale il classico attraverso il ricorso alle nuove tecnologie costruttive. Una grande calotta cementizia, innervata da un intreccio di costoloni e librata sopra un giro di pilastri sagomati con una entasi ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] e due nell’arco d’ingresso facenti parte del corpo quadrato centrale, presentando inoltre una cupola doppia composta da una calotta in muratura all’interno e da una sovracupola estradossata in legno e piombo, in linea con la tradizione veneziana. Non ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] quattro vignette, quelle che recano le didascalie "Lanfrancus" o "Lanfrancus architector". Nelle prime due, togato, con un copricapo a calotta e la virga in mano, dà ordini a sterratori che scavano le fondamenta e a muratori che stanno mettendo in ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] con le finezze classiciste di alcuni particolari (emblematici gli angeli ai piedi del Battista); sul piano compositivo, la calotta molto deve alle grandi cupole del tardo Seicento milanese, a cominciare da quella maggiore di S. Alessandro in Zebedia ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] è la risoluzione del problema della distribuzione dell'elettricità in equilibrio sopra una calotta sferica e quello dell'elettricità indotta sopra una calotta sferica conduttrice in comunicazione col suolo e in presenza di una massa elettrica ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] una serie di lavori nella chiesa del Carmine di Padova, tra cui è di particolare importanza la costruzione della calotta della cupola da erigere in legno con un rivestimento di piombo. Contemporaneamente concorreva col suo socio per la costruzione ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] , nel 1698, lo terminò con l'innalzamento della cupola all'incrocio del transetto con la navata della chiesa.
La calotta emisferica, conclusa da una lanterna circolare, poggia su un alto tamburo esterno, sul quale si aprono finestre sormontate da ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente in questo senso il dim. calottina)....
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...