FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] dal F. tra il 1874 e il 1879.
Il F. dipinse le grandiose composizioni con la Gloria dei martiri di Gorkum nella calotta del transetto di destra, le Virtù teologali nelle finte cupole della navata centrale, i Profeti e gli Apostoli nei pennacchi.
Da ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] considera più probabile una copertura a volte in muratura e, in corrispondenza della crociera, una cupola a calotta sostenuta da pennacchi sferici; un presbiterio notevolmente sopraelevato e accessibile dalla navata centrale mediante uno scalone e ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] dello spazio e forme decorative tradizionali è nella tribuna di S. Agostino dia Zecca, ove alla continuità della calotta absidale che s'innesta, scavalcando il transetto, alla prima arcata della navata, si contrappone la insistita omamentazione delle ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] di nave rovesciata"; le spinte laterali vennero eliminate con dodici tiranti di ferro dorato. Esternamente G. concepì una seconda calotta, distanziata da quella interna di circa 60 cm, sulla quale furono aperti degli abbaini per illuminare l'interno ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] della cupola e della lanterna il F. rimase sostanzialmente fedele al prototipo veneziano, che invece tradì nella divisione della calotta in otto spicchi, sia esternamente sia all'interno, in luogo della forma sferica, e della ripartizione interna in ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] di Gerusalemme, i bassorilievi con i Quattro Evangelisti sui pennacchi della cupola, nonché i fregi sull'archivolto e sulla calotta, che furono distrutti durante la Rivoluzione (Vinck-Vuaflart).
L'ultima notizia che riguarda il B. è del 1790, anno ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] tutti gli spazi interni nel vano di una grande cupola a calotta, sul modello del Pantheon e delle Terme di Diocleziano. Se Brunelleschi, si attiene allo schema classico della cupola a calotta; quanto alla volta, è notevole che in questo adattamento ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] a pianta ellittica ritmata da colonne fortemente sporgenti dalla parete che sostengono la trabeazione, realizzò inoltre una calotta leggera a incannucciata sorretta da un complesso sistema di carpenteria indipendente dal tetto soprastante, e diresse ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] erano già in lizza Giuseppe Nicolò Nasini e Francesco Trevisani. Solo nel 1722 il M. pose mano agli affreschi della calotta absidale, inaugurati nel gennaio 1723.
Nell'affollata composizione con S. Feliciano che raccomanda alla Religione la città di ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] di S. Maria del Suffragio venne riedificato per volere del governatore di Ferrara Agostino Novara, è databile la decorazione della calotta absidale ad opera del F., con l'aiuto degli allievi Massimo Baseggio e Giovan Battista Ettori per le quadrature ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente in questo senso il dim. calottina)....
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...