DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] alle componenti tecniche. La copertura è risolta con una, struttura metallica che diviene elemento di sostegno per la grande calotta prevista in vetro per assicurare la luce durante il giorno e staccata dai muri per poter garantire un sufficiente ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] l'interno da arcate su alti pilastri; su di essa si imposta una grande cupola conica, rivestita più tardi dalla grande calotta tondeggiante e dal cupolino che ricopre la cima del cono, in origine aperta in un oculo, proprio in relazione a questa ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] per la Chiesa dell’Addolorata di Mosciano Sant’Angelo (Teramo): realizzò degli angeli adoranti la croce nella calotta absidale e, nei pennacchi della cupola, raffigurazioni di Sara, Rebecca, Ester e Debora. Contemporaneamente lavorò nella chiesa ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] affidato il rifacimento della cupola della cattedrale nella città alta (Pagnoni, 1974, p. 3) a sostituzione della precedente calotta centinata. del Cusi e sulla scorta del modello seicentesco del Fontana. Ulteriori opere note sono: l'altar maggiore ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] cupola esterna e nei costoloni, sottoposti a un eccessivo peso, e suggerì dunque lo smontaggio di parte di questa calotta per rinforzare le murature e realizzare una serie di interventi di ammorsaggio, al fine di ottenere un miglior collegamento tra ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] conclusero solo nell'inoltrato Settecento. L'originalità dell'edificio consiste precipuamente nell'adozione di una prima calotta che lascia scorgere i dipinti nella seconda, nonché nell'andamento planimetrico di derivazione guariniana, insolito per ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] e colonne poggiava una cupola ribassata, solcata da una fascia diagonale in granito con stemmi di città italiane; nella calotta la statua equestre del re. Arretrato si elevava un colonnato corinzio con arco trionfale al centro sormontato da un alto ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] gli apostoli, aperta al centro su un paesaggio che vede l’Assunzione della Vergine verso il Redentore dipinto nella calotta absidale, l’esecuzione è a tratti corsiva, specialmente in quest’ultima figura, faticosa copia del Dio Padre di Boccaccino ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] inoltre l'interesse dell'artista per la costruzione della cupola di S. Pietro: studi di sezioni del tamburo e della calotta, tratti dal modello ligneo di Michelangelo, e interessanti vedute del cantiere con le macchine per il sollevamento dei carichi ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] dei materiali impiegati tra i quali spiccava una grande quantità d'oro.
A Pasqua del 1675 venne scoperta la calotta della cupola con il Paradiso: la composizione, esemplata sullo schema compositivo dell'affresco del Correggio nel duomo di Parma ...
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calotta
calòtta (non com. callòtta) s. f. [dal fr. calotte, voce di etimologia discussa]. – 1. a. Cupola del cappello, o anche berrettino senza tesa, zucchetto che in passato si portava in casa (frequente in questo senso il dim. calottina)....
cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...