Uomo politico, nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il 27 aprile 1847, quivi morto il 2 settembre 1921. Tredicenne appena, nel 1860, alla notizia dello sbarco di Garibaldi a Marsala, tentò arruolarsi fra [...] si recò nell'America del Sud, dove esercitò la professione di medico; nel 1890 fu eletto deputato repubblicano di Caltanissetta. Da allora in poi sedette ininterrottamente alla Camera come rappresentante, per lo più, del collegio di Castrogiovanni e ...
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Cardinale, nato a Palermo il 15 agosto 1818, morto a Catania il 4 aprile 1894. Discendeva da nobile famiglia belga trasferitasi nell'Italia meridionale, dove alcuni rappresentanti di essa avevano coperto [...] e Sossio in Napoli, ma avendovi accolto il padre Tosti, accusato dal governo di mene liberali, fu trasferito a Caltanissetta (8 maggio 1852), segnalandosi colà per zelo nell'assistere i colerosi del 1854.
Nominato nel 1858 a reggere il monastero ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] di C. Mancini in cui erano impegnati i genitori, scoppiò una terribile epidemia di colera che costrinse la troupe a rifugiarsi a Caltanissetta, dove il G. debuttò nella parte di Riccardo ne I figli di Odoardo (un dramma di cui, come per altri del suo ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] Salvadori. Ricordi di un vecchio scolaro (Viterbo 1968), Il senso degli altri (postumo, Milano 1968), Svevi minori (postumo, Caltanissetta-Roma 1975). Si segnalano, in particolare, i contributi su Luigi Pirandello, E.T.A. Hoffmann e Johann Wolfgang ...
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cesto
Andrea Mariani
. In If XIII 142 0 anime che giunte / siete a veder lo strazio disonesto / c'ha le mie fronde sì da me disgiunte, / raccoglietele al piè del tristo cesto, significa " cespuglio [...] di c. all'aggettivo tristo (" sventurato ", Grabher, Sapegno), che per il suono ricorda gli aspri sterpi del v. 7, ed è perciò in armonia col linguaggio e lo stile di tutto il c. XIII.
Bibl. - U. Bosco, D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 256 ss. ...
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LANZA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Valguarnera (Enna) il 5 luglio 1897, morto ivi il 6 gennaio 1933. In collaborazione con G. Lombardo-Radice compilò un Almanacco per il popolo siciliano [...] stagioni (ora raccolte, a cura di N. Basile, in Storie e terre di Sicilia, e altri scritti inediti e rari, Caltanissetta 1953): che nella letteratura "evocativa" di quegli anni hanno uno spicco particolare.
Bibl.: E. Cecchi, in Galleria, Roma, aprile ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] quando non fu più possibile negare l’evidenza, misure particolari nei loro confronti. Guglielmo morì ribelle, nel 1394, a Caltanissetta.
Nicola, invece, rientrando nella fedeltà regia, ottenne, nel 1397, il perdono per sé, la sua corte, i familiari e ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] dei sec. XI e XII. Miscellanea diplomatica, II, I conti di Montescaglioso, I, G. di Lecce signor di Noto, Sclafani e Caltanissetta, II, Adelicia di Adernò, in Archivio storico per la Sicilia Orientale, IX (1912), pp. 324-366; R. Jurlaro, Epigrafi ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] . e ling. siciliani, VI (1962), pp. 25-35.
Dal 1913 al 1916 insegnò materie letterarie nelle scuole medie di Adrano, Caltanissetta e Catania. Fu richiamato alle armi nell'aprile del 1916, e prese parte alle operazioni militari sul fronte francese nel ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v. vol. iii, p. 798)
P. Orlandini
Nuove campagne di scavo sull'acropoli (1961 e 1966) hanno rimesso in luce altri edifici della fase timoleontea (338-310 [...] Cronache di Archeologia e Storia dell'Arte, 1964, pp. 13-15; id., Nuovi graffiti rinvenuti a Gela e nel territorio di Caltanissetta, in Rend. Acc. Lincei, 1965, pp. 454-460; id., Lo scavo di Thesmophorion di Bitalemi e il culto delle divinità ctonie ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...