STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] Italia, I, Dalla Restaurazione all’età giolittiana, Roma-Bari 1966, ad ind.; F. Renda, Socialisti e cattolici in Sicilia (1900-1904), Caltanissetta 1972, ad ind.; M. Pennisi, Fede e impegno politico in L. S., Roma 1982; L. S. e la ‘Rerum novarum’, a ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] scolastica che lo aveva portato come insegnante dapprima nel ginnasio di Clusone, nel Bergamasco, quindi nei licei di Caltanissetta, Sessa Aurunca, Potenza, Spoleto, Voghera e, infine, al liceo Foscolo di Pavia. Nel frattempo, nel 1892, aveva ...
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MORANA, Giovanni Battista
Manfredi Alberti
MORANA, Giovanni Battista. – Nacque a Palermo l’8 novembre 1833 da Vincenzo e da Giuseppina Saverio.
L’agiatezza della famiglia, impegnata nel commercio, gli [...] (1874-90), eletto fino alla XIV legislatura nel terzo collegio di Palermo, poi nel primo e infine a Caltanissetta. Condusse un’attività parlamentare intensa, pronunciando molti discorsi di carattere sia nazionale sia locale, mostrando sempre buone ...
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MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] internazionale, Perugia... 1982, Rimini 1983, pp. 331-344; G. Giarrizzo, Cultura e economia nella Sicilia del '700, Caltanissetta-Roma 1992, pp. 30, 32: G. Bentivegna, Dal riformismo muratoriano alle filosofie del Risorgimento. Contributi alla storia ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] la direzione dei provvedimenti igienico-sanitari per fronteggiare l'epidemia di vaiolo manifestatasi a Riesi, in provincia di Caltanissetta, il controllo del servizio di emigrazione nel porto palermitano per la profilassi delle malattie tropicali, l ...
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NAVARRO DELLA MIRAGLIA, Emanuele
Francesco Lucioli
(Emmanuele). – Nacque a Sambuca Zabut (od. Sambuca di Sicilia), nell’Agrigentino, il 9 marzo 1838, da Vincenzo e da Vincenza Amodei (uno stato di famiglia [...] Luigi Capuana: vita, amicizie, relazioni letterarie, Mineo 1954, pp. 61-70; L. Sciascia, N.d.M., in Id., Pirandello e la Sicilia, Caltanissetta-Roma 1961, pp. 133-146; Id., N.d.M., in Id., La corda pazza. Scrittori e cose di Sicilia, Torino 1970, pp ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] Napoli il 29 ott. 1268, le postazioni filosveve caddero a poco a poco in mano agli Angioini.
Nel 1269 crollò anche Caltanissetta, ultima roccaforte sveva, assediata da Robert de Saint-Yon, e il M., tradito dai suoi, fu catturato, portato a Messina e ...
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Chirone
Giuseppe Izzi
Appare a D. non solo come il capo dei centauri che sono a guardia dei violenti, ma un capo diverso dai suoi soggetti. La tradizione che lo distacca dagli altri centauri, facendone [...] -115).
In D., C. non appare certo così " placido, bucolico, dedito alla medicina e alla musica " (Bosco, Dante vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 244) come in Stazio: ma quella descrizione e altre parti del I libro dell'Achilleide gli permettevano di ...
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Giovanna
Eugenio Chiarini
Sposa, si presume, di Bonconte da Montefeltro, il quale, lamentando nel V del Purgatorio l'abisso che la morte ha scavato tra lui e congiunti e parenti suoi incuranti di suffragi [...] Annales aretini, in Rer. Ital. Script. XXIV 1, Città di Castello 1909, 10-11; C. Ricci, Il canto V del Purgatorio, in Ore ed ombre dantesche, Firenze 1921; H.A. Hatzfeld, in Lett. dant. 767 ss.; U. Bosco, D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 87, 140. ...
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RADIODIFFUSIONE (App. II, 11, p. 656)
Gino CASTELNUOVO
L'avvenire della r., intesa come trasmissione circolare di programmi radiofonici destinati a vaste zone di ricezione, si presenta, dopo quasi 40 [...] dall'Italia", trasmesso durante tutta la notte dalla stazione a onde medie di Roma 2 da 150 kW e da quella di Caltanissetta a onde corte da 25 kW, che risulta ascoltabile in gran parte d'Europa e del bacino del Mediterraneo. Esso comprende produzioni ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...