Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] per cedere poi il passo, verso SE, a una vasta zona arida. Nella parte centrale dell’isola, nei pressi di Caltanissetta, si estende l’‘altopiano solfifero’, le cui miniere non vengono ormai più sfruttate. Nell’area orientale, compresi tra l’altopiano ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] Napoli il 29 ott. 1268, le postazioni filosveve caddero a poco a poco in mano agli Angioini.
Nel 1269 crollò anche Caltanissetta, ultima roccaforte sveva, assediata da Robert de Saint-Yon, e il M., tradito dai suoi, fu catturato, portato a Messina e ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] pp. 29 s., 42, 50, 264, 267, 327, 333, 419, 454, 507, 560, 570; R. Zaffuto Rovello, Universitas Calatanixette 1086-1516, I, Caltanissetta-Roma 1991, pp. 84-87, 100; V. Amico, Diz. topografico della Sicilia, a cura di G. Di Marzo, Palermo 1855, p. 212 ...
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Patriota, nato a Diano Marina da famiglia di recente nobiltà napoleonica il 25 dicembre del 1807, morto ivi il 4 marzo 1894. Studente di giurisprudenza con Mazzini nell'università di Genova, nella quotidiana [...] nell'esercito dell'Italia centrale di M. Fanti, e nel 1861 fu mandato a comandare la sottodivisione militare di Caltanissetta come maggior generale. Alla guerra del 1866 non prese parte, ma ebbe il comando del corpo d'osservazione alla frontiera ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] , profilo storico, Milano 1931; Napoleone Colajanni nella scienza e nella vita italiana, Caltanissetta 1932; Napoleone Colajánni criminalista, Caltanissetta 1935; Riforme penali dell'America latina, Roma 1938; Arcangelo Ghisleri: cenni biografici ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] nella Storia della enfiteusi dei terreni ecclesiastici di Sicilia (Palermo 1871, ora riedito a cura di A. Li Vecchi, Caltanissetta-Roma 1977), nella quale, oltre a narrare le vicende che avevano portato alla legge e le operazioni che ne erano ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] e Francesco Ventimiglia da una parte e il re dall"altra, appoggiato dai Catalani, perì in uno scontro nei pressi di Caltanissetta nella primavera del 1361.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III d'Aragona, re di Sicilia (1355 ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] e corporative del regime.
A Trieste rimase fino al 1927. Nel 1927-28 fu vicesegretario dei sindacati fascisti di Caltanissetta, la stessa carica ricoprì nel biennio 1928-29 a Bari. Nel 1929-30 fu nominato vicesegretario della Federazione nazionale ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] successo la sua ascesa nelle istituzioni, sostenuto da Magliani e De Sanctis, assumendo la carica di presidente dei tribunali di Caltanissetta e di Lanciano. Diventò poi anche consigliere della Corte d’appello di Potenza e, infine, di Roma. Svolse un ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] : la crisi dello Stato liberale, da Nitti a Facta, ibid. 1988, p. 444; F. Renda, Socialisti e cattolici in Sicilia, Caltanissetta 1990, ad ind.; F. Pezzino, Per non dimenticare. Fascismo e antifascismo a Catania (1919-1943), Catania 1992, pp. 46, 71 ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...