Baldelli Boni, Giovanni Battista
Andrea Campana
Letterato, uomo d’armi e politico nato a Cortona il 2 luglio 1766 e morto a Siena il 25 gennaio 1831. Difensore dell’ancien régime, fu sempre fedele realista: [...] le tirannie e i tiranni, accendersi le passioni, irritarsi le vendette, sorger la brama delle rapine giustificata colla calunnia, sostenuta col ferro, e la giustizia sbigottita coprirsi di cupo velo vedendosi ognora invocata dal tradimento (Elogio di ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] B. e riserve sulla sua personale rettitudine; forse qualcuno si ricordò anche che in passato essa era stata accusata di calunnia e imprigionata. Il canonico Giovan Battista Pecci, allora confessore della B., e suo portavoce, dovette rassicurare l ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] quanto sia falsa, e mal fondata la nostra pretesa animosità contro il vescovo"; "Finalmente quanto sia nova ed atroce la calunnia di addebitarci d'ignoranza dei doveri, che ci corrono verso il Sovrano" (pp. 5 ss.). Nonostante esprimesse il proprio ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] il banchetto nuziale per soddisfare a una richiesta di Mariano. Naturalmente una tale voce è sospetta di essere una calunnia ghibellina contro il conte Ugolino, e parecchi storici anche recenti hanno rifiutato di prestarvi fede. Resta innegabile che ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] dai grandi maestri italiani del ‛400 e del ‛500 (cfr. ad esempio Le nozze di Alessandro del Sodoma alla Farnesina e la Calunnia del Botticelli agli Uffizî). Di Apelle è citato pure un altro quadro, la Pacata (Imagin., 7); di Euphranor la Hera dal ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] , Padova 1880), Cosimo de' Medici (Cosimo de' Medici duca di Firenze, Bologna 1882) e di Pier Paolo Vergerio (Della supposta calunnia del Vergerio, contro il duca di Castro, in Archivio storico per Trieste, l'Istria e il Trentino, I[1882], pp. 1 ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] e l'autunno in numerosi balli di U. Garzia, tra cui La donna di spirito, Il trionfo di Berenice, Federico II ossia La calunnia punita e l'innocenza premiata, La donna del bosco, Il conte di Lenox ossia I carbonari di Scozia, Magia contro magia, Elisa ...
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PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] attentati alla redazione e agli impianti editoriali del Candido (2 settembre 1972 e 11 febbraio 1978). Accusato anche di calunnia nei confronti del leader socialista, nel maggio del 1985 venne infine assolto anche dal tribunale di Monza, perché il ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] scuola pubblica e la cattedra di diritto civile e penale nel real Collegio di Teramo. Nel 1826, a causa di una calunnia, gli fu ritirato il permesso di insegnare e, amareggiato, decise di rinunciare a qualsiasi carica pubblica.
Nel 1829 si spostò ad ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] ); ma notano anche che era geloso degli altrui meriti, avido di denaro, sensibile all'adulazione, facile nel dare ascolto alla calunnia, debole di volontà.
In realtà egli non fu un "debole di volontà" e "un'anima mediocre" come ammette anche il ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...