calunniatore
Una sola volta, in Cv IV XII 11 Potrebbe dire alcuno calunniatore de la veritade, col significato di " oppositore cavilloso e in mala fede " (v. anche CALUNNIA; CALUNNIARE). ...
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Vicecancelliere di Savoia (n. Poncin, Ain - m. 1446). Segretario del duca Amedeo VIII, per averlo dissuaso dal lasciare la tiara, fu accusato dai suoi molti nemici di scisma; condannato più tardi per concussione [...] e convinto poi di calunnia nei confronti di un suo accusatore, fu condannato alla pena dell'annegamento, eseguita nel lago di Ginevra di fronte a Thonon. ...
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rompitrice
Andrea Mariani
Il sostantivo vale " confutatrice ", e si ricollega a ‛ rompere ' nel senso di " mostrare falsa un'opinione ". Compare solo in Cv IV XV 9 la cristiana sentenza è di maggior [...] -Vandelli: " la cristiana sentenza intorno all'origine dell'umano genere è di maggior vigore perché appoggiata sulla... autorità di Dio.... Inoltre ribatte ogni calunnia... e accusa che la fede si fondi su deboli argomenti ". v. anche ROMPERE. ...
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Vedi PHTHONOS dell'anno: 1965 - 1973
PHTHONOS (Φϑόνος)
E. Paribeni
È la personificazione dell'invidia e del rancore. Ha caratteri vagamente demoniaci e in tempi più tardi viene onorato per scongiurare [...] il malocchio.
Nel famoso dipinto di Apelle La Calunnia, P. viene descritto come un uomo dal volto consunto e livido di pallore accanto ad Apate, Agnoia, Diabolè. In un grande cratere a volute tarantino del museo di Napoli, accanto a una figurazione ...
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TOLOMEO IV Filopatore (Πτ. Φιλοπάτωρ), re d'Egitto
Evaristo Breccia
Figlio del precedente. Sotto di lui comincia già a declinare la potenza e la prosperità del regno. Poiché Polibio afferma che Tolomeo [...] III morì di morte naturale, è probabilmente una calunnia l'accusa rivolta al Filopatore di parricidio. Non altrettanto si può dire per il matricidio, se pure la morte dell'energica Berenice fu dovuta alla camarilla di corrotti favoriti d'ambo i sessi ...
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Personaggio della commedia Le Barbier de Séville (1775; Il Barbiere di Siviglia) dello scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799), reso celebre dall'opera in musica (1816) di G. Rossini. [...] il suo temperamento pettegolo e indiscreto. È celebre la sua apologia della calunnia: "La calomnie, monsieur..." che nell'opera rossiniana diviene: "La calunnia è un venticello...". Il personaggio appare come figura secondaria nel Mariage de ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (v. vol. I, p. 456)
P. Moreno
È superato lo scetticismo sulla possibilità di restituire l'iconografia dei dipinti del maestro. Nelle sintesi sulla personificazione [...] del pittore. In particolare nel cratere dei Persiani, Apate è munita di fiaccole (v. vol. I, fig. 625), così come la Calunnia agitava una face nel quadro di Apelle. Per un'idea d'insieme della scena, possiamo ricorrere al fregio su fondo nero nel ...
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WYLER, William
Gian Luigi RONDI
Regista del cinema americano, di origine svizzera, nato a Mulhouse (Francia) il 1° agosto 1902. Dopo una serie di film westerns di notevole robustezza drammatica, diresse [...] il 1930 e il 1936 alcune ottime opere che si rifacevano all'intimismo psicologico allora in voga (Dodsworth e La Calunnia, 1936) e dopo Strada sbarrata, 1937, Jezebel, 1938, Cime tempestose, 1939, dava con Piccole volpi la misura della sua capacità ...
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Pittore (Anversa 1581 - ivi 1642). Dipinse numerosi quadretti di soggetto biblico, mitologico, storico e di genere, sparsi nei musei della Germania, della Francia, dell'Austria, del Belgio e dell'Olanda. [...] centrale della sua attività: l'Epifania del Rijksmuseum di Amsterdam, Maria Maddalena e Cristo in Notre-Dame di Bruges, la Calunnia di Apelle nella galleria di Dresda; la composizione si fa più libera e il colorito più chiaro nelle sue opere tarde ...
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calunniare
Calogero Colicchi
Verbo usato due volte, in Cv IV XIII 6 Ben puote ancora calunniare l'avversario, e XXIV 16 E se alcuno calunniasse: ‛ Ciò che detto è, è pur del padre e non d'altri ', nel [...] significato di " opporsi in modo cavilloso, con argomentazioni prive di saldo fondamento, contro una verità " (v. anche CALUNNIA), e perciò con lo stesso senso che ha calumniari in s. Tommaso (Cont. Gent. I XIII 87 " ut Avicenna calumniatur "). ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...