CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] volesse proclamare la propria buona fede (Vertue, III).Il 30 luglio 1751 (sul Daily Advertiser), forse temendo che le voci calunniose non si fossero ancora del tutto spente, egli annunciava di nuovo l'esposizione di un dipinto, Chelsea e Ranelagh sul ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] , sia pure con qualche perplessità, l'ipotesi del Pauw. Il G. segue questa discussione e rintraccia echi della "calunnia" (e le reazioni polemiche che essa aveva suscitato) in poeti, romanzieri, naturalisti, pubblicisti europei e americani fino alla ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] che presiedono all'agire verbale, esistono invarianze culturali (la delegittimazione, l'accusa, la diffamazione, la calunnia ecc.) che rappresentano le regole di condotta su cui vengono strutturate strategie di interazione sociale.
Bibliografia
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] campagna spietata contro Eschine e i suoi partigiani. Non c'è dubbio che questa campagna fu condotta da D. con la calunnia e la menzogna, cercando perfidamente di far passare Eschine per un traditore e un venduto a Filippo, sostenendo che egli aveva ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] tedesco invasore, in Giust. pen., II, 1946, p. 101 segg.; G. Vassalli, Delazioni al tedesco invasore e delitto di calunnia, in Giur. compl. Cass., 1947; id., Il delitto di intelligenza col nemico e altri problemi in tema di collaborazionismo, ibid ...
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"Falso" indica in senso larghissimo qualsiasi alterazione, mutazione o soppressione del vero. Non ogni falso è però delitto: nei riguardi penali il falso risulta, come qualunque reato, dal concorso di [...] e questa non sia stata presentata. "Potranno con questa sanzione punirsi" (avverte la relazione) "quelle forme di calunnia, che - secondo la espressione carrariana - cadono sul formale del reato e sono commesse mediante alterazioni materiali, dirette ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in tutta la denunzia, e che in particolare il nome dell'A. fosse fatto nella curia avignonese per odio e per calunnia contro l'autore della Monarchia. Sebbene, come si è detto, la data della dissertazione veronese (20 genn. 1320) non possa assumersi ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] Ps. 4, 7 " signatum est super nos lumen vultus tui, Domine "); IV XV 9 la cristiana sentenza... è rompitrice d'ogni calunnia, mercé de la somma luce del cielo che quella allumina; e così ancora la cherubica luce di cui s. Domenico per sapïenza in ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di Tiro è che per la prima volta si manifestò, in tutta la sua crudezza, la possibilità che l’intrigo, le calunnie, la compravendita dei voti, gli odi e la violenza potessero essere usati al fine di raggiungere determinati obiettivi, celati sotto ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che volle riscrivere lui quella biografia. Durante gli anni trascorsi a Ferrara, e precisamente nel 1473. il D., per la calunnia di un cortigiano adirato con lui per essere stato citato nella Vita Philippi Mariae, cadde in disgrazia di Galeazzo Maria ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...