Etimologicamente elezione significa scelta. Nel linguaggio politico significa più precisamente il procedimento mediante il quale si designano le persone chiamate a rappresentare una collettività, cioè [...] capacità giuridica, o sono particolarmente degradanti, come oziosità, vagabondaggio, mendicità, furto, truffa, abuso di fiducia, frode, calunnia, ecc. Da incapacità sono pure colpiti i tenutarî di case di meretricio, i ricoverati negli ospizî di ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] antichi e da suggerimenti umanistici trasse l'inspirazione alle invenzioni della Primavera, della Nascita di Venere, della Calunnia, della Pallade Medicea; e le incisioni di Alberto Dürer, alcune delle quali resero sensibili financo le mostruose ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] se usciva sano e salvo dando così la prova della sua innocenza, poteva impadronirsi dei beni dell'accusatore, colpevole di calunnia. Le restanti norme indicano che il matrimonio era monogamico, che solo il marito poteva divorziare, che solo la moglie ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] » fu nobilitato in «sacro». Uno dei maligni avversari di Monti disse che aveva volato sulle ali del Minzoni. Pura calunnia. Non aveva ben scritto lui quelle famose quartine dove aveva imitato Virgilio in modo affatto portentoso?: «Per me nitenti e ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] divinità latina Virbio e il fondatore di Aricia, lamenta di essere stato cacciato immeritamente in esilio dal padre per la calunnia di Fedra. Ma tutti i codici a noi pervenuti recano di quel verso la lezione " damnavit, meritumque nihil pater eicit ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] che si sentirono investiti di una missione purificatrice e ricorsero a tutti i mezzi, compresa la delazione e la calunnia, per distruggere quelli che consideravano gli avversari della Chiesa. Alcuni di loro, sotto la direzione di un prelato che ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] il fascismo è nemico della religione, che vuole scristianizzare l’Italia. Questa è una ridicola e ignobile calunnia. Noi non facciamo dell’anticlericalismo vecchio stile: noi rispettiamo profondamente la religione quando sia sinceramente professata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] sconvolgente e inconfessabile, decide di accusarlo di tentativo di stupro. Prima di impiccarsi, lascia per iscritto la sua calunnia, nella speranza di salvaguardare il suo onore. Questo motivo è molto diffuso ed è noto anche nella tradizione biblica ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] un articolo che, sotto l’apparenza di rievocare un fatto storico, tentava di dar nuova diffusione in Italia alla calunnia dell’omicidio rituale»(61). L’Unione delle comunità israelitiche otteneva, poco dopo, dal sottosegretario alla Stampa, Ciano, la ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ", il G. fu querelato da Crispi per violazione del segreto epistolare e dei doveri d'ufficio, abuso di autorità, calunnia e falso. Non più protetto dall'immunità parlamentare, per eludere la minaccia di un arresto, il G. ritenne prudente allontanarsi ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...