TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] di s. Procolo nell’appartamento dell’abate nel monastero di S. Procolo a Bologna e nel 1640 vi decorò uno dei camini con la Calunnia di Apelle per la quale venne pagato 160 lire (l’affresco reca la data 1641). Tra il 1640 e il 1644 il gentiluomo ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] una più ampia apologia rimasta manoscritta; poi con un Avviso al pubblico in difesa dell’innocenza, e discuoprimento della calunnia mascherata di zelo per la Religione (Genova 1790), che rispondeva anche ad altri opuscoli pubblicati nel frattempo da ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] vanno menzionati due dialoghi Della prudenza, un trattato Sopra l’umiltà e uno Intorno alle detrazione (cioè la calunnia) e qualche predica (per questi testi, manoscritti, cfr. I codici Minucciani dell’Istituto storico germanico. Inventario, cit ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] ., ormai defunto, dichiarando falsa ogni accusa. Ma dieci anni prima il M. fu comunque costretto a difendersi dall’insinuante calunnia.
Nel corso del 1607 la sua buona stella andò declinando anche nei rapporti col nuovo pontefice, al quale rimproverò ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] volesse proclamare la propria buona fede (Vertue, III).Il 30 luglio 1751 (sul Daily Advertiser), forse temendo che le voci calunniose non si fossero ancora del tutto spente, egli annunciava di nuovo l'esposizione di un dipinto, Chelsea e Ranelagh sul ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] , sia pure con qualche perplessità, l'ipotesi del Pauw. Il G. segue questa discussione e rintraccia echi della "calunnia" (e le reazioni polemiche che essa aveva suscitato) in poeti, romanzieri, naturalisti, pubblicisti europei e americani fino alla ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] che volle riscrivere lui quella biografia. Durante gli anni trascorsi a Ferrara, e precisamente nel 1473. il D., per la calunnia di un cortigiano adirato con lui per essere stato citato nella Vita Philippi Mariae, cadde in disgrazia di Galeazzo Maria ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , Giacomo Tommasini (cfr., per ciò che riguarda il C., le lett. cit. a Mustoxidi e a Borghesi). Si trattò di consapevole calunnia, o la freddezza mostrata da Costanza per il Perticari già gravemente ammalato spinse il C. a concepire in buona fede un ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e l'altare (Badia Fiesolana 1843), Antonio Biella e Teresa Silva (Badia Fiesolana 1844), L'assedio di Barcellona o la calunnia del fanatismo (Firenze 1846), un'opera nella quale mirava soprattutto a scagionare il gen. G. Lechi dalle accuse corse sul ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] Intrighi di corte possono benissimo aver contribuito alla rovina dei logoteta, ma è difficile immaginare che una pura e semplice calunnia possa aver distrutto un uomo che per venticinque anni era stato tra i più stretti consiglieri dell'imperatore. C ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...