Capoluogo di cantone del dipartimento dell'Hérault (Francia), con 18.447 ab. (1926). Situata a piè d'una montagna vulcanica, questa città dista attualmente 4 chilometri dal mare.
Fondata dai Rodii su di [...] , Agde fu annessa alla corona di Francia. All'epoca delle guerre di religione, vi mise qualche radice il calvinismo, ma senza farvi molti proseliti. Abbastanza tranquilla nel Basso Medioevo e nell'età moderna, a prescindere dall'incendio appiccatovi ...
Leggi Tutto
UGONOTTI (fr. Huguenots)
Delio CANTIMORI
Nome dato ai protestanti francesi in genere, e in specie alla loro organizzazione politico-militare durante le guerre di religione in Francia.
L'origine del loro [...] i suoi piani. A Roma si cantò il Te Deum e si coniò un'apposita medaglia. Mentre la pubblicistica politica dei "Monarcomachi" calvinisti, del Hotman cioè del Du Plessis-Mornay agitava gli animi, dopo la quarta e quinta guerra fra gli ugonotti e la ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] critico sarà tra primavera e autunno del 1594. Nei primi mesi del 1594 Enrico IV, che aveva abiurato l'anno prima il calvinismo per ottenere il consenso della maggioranza cattolica del suo Regno, era entrato con le sue truppe prima a Lione, poi a ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] comunione e di fatto emarginati dalla vita pubblica. Ma ciò che fa più scalpore è la caccia all’eretico scatenata da Calvino, che vede tra le sue vittime illustri il medico spagnolo Michele Serveto, condannato al rogo per aver sostenuto la preminenza ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] IX, il nuovo re Enrico III.
Negli oltre tre anni trascorsi alla corte di Enrico III, assisté al ritorno al calvinismo di Enrico di Navarra; all’organizzarsi delle armate protestanti sostenute dai principi tedeschi e alla ripresa delle guerre; all ...
Leggi Tutto
LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] presso Maria Stuart.
Rientrata in patria dopo la morte del marito, Maria Stuart aveva trovato un paese ormai decisamente calvinista. La riforma era stata duramente perseguitata, ai suoi inizi, ma si era ugualmente radicata per l'adesione della quasi ...
Leggi Tutto
. Sono i membri di una confessione protestante, chiamati con questo nome a motivo della loro particolare dottrina rispetto al battesimo. Essi ritengono che, per diventare membri della vera chiesa di Cristo, [...] laicale può intromettersi in affari spirituali: uno stato-chiesa è inconcepibile, e in questo sono agli antipodi con il calvinismo primitivo.
La prima storia del pensiero battista è quella degli anabattisti sottoposti in Inghilterra già nel sec. XVI ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] subalpino che aveva saputo porre un valido argine, con la propria fede e il proprio magistero, alla diffusione del calvinismo. Nel 1779 aveva pubblicato a Torino, sotto lo pseudonimo di Giovan Battista Moriondo, una nuova edizione dell'Ordine della ...
Leggi Tutto
CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] di sapere l'imprese altrui" ammirino la grandezza incomparabile d'Enrico "chiamato comunemente il Grande". Nessuna indulgenza per il calvinismo che "crebbe et infettò poscia il Cuore e le viscere di così nobile Regno"; decisa la condanna dei fautori ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] divenne sempre più aspra, sotto l'influsso del cardinal di Tournon, e che costrinse molti dei riformati (e fra gli altri Calvino) ad abbandonare la patria. Sulle orme di Francesco I mosse anche Enrico II. La creazione, nel 1547, della Camera Ardente ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...