MEISNER, Johann
Teologo protestante, nato a Torgau nel 1615, morto nel 1684 a Wittenberg dov'era professore dal 1649. Si staccò dall'ortodossia luterana in varî punti, accostandosi al calvinismo per [...] ciò che riguarda la dottrina della predestinazione.
Il suo Examen catechismi palatini (1669) fu aspramente combattuto dal Calovius (v. VIII, p. 462); e a sua volta, sebbene con minor energia del Calovius, ...
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Giurista (n. Chieri inizî sec. 16º - m. Farges, Svizzera, 1564). Insegnò a Perugia, Tolosa, Valenza, poi a Grenoble (1543) e a Padova (1548). Durante il soggiorno padovano maturò il passaggio al calvinismo, [...] che ben presto abbandonò assumendo atteggiamenti nettamente antitrinitarî. Costretto a fuggire da Padova (1555), insegnò a Tubinga, ma, perseguitato anche qui, dovette ritirarsi a Farges, dove, stretta ...
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MORE, Henry
Guido Calogero
Pensatore inglese della cosiddetta scuola platonica di Cambridge, nato a Grantham nel 1614, morto a Cambridge il 1° settembre 1687. Di famiglia calvinista, ma alieno dal calvinismo, [...] studiò al Christ's College di Cambridge, raggiungendovi i gradi di baccelliere e di magister e divenendo infine fellow del collegio stesso, che non lasciò più, giacché anche la sua salma fu sepolta nella ...
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Scrittore belga di lingua francese (Tournai 1515 circa - Sainte-Marie-aux-Mines, presso Metz, 1574). Seguace del Ronsard, scrisse versi francesi e latini (Carmina, 1557, col nome umanistico di Masurius). [...] Passato al calvinismo, pubblicò a Ginevra Trois tragédies saintes (1563). Tradusse in francese l'Eneide (1560). ...
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Storico della Chiesa (Châlons-sur-Marne 1591 - Amsterdam 1655), calvinista. Pastore a Houdan (1614), poi a Roncy, dal 1650 prof. di storia nell'Athenaeum illustre di Amsterdam. Scrisse un libro di apologetica [...] del calvinismo e varie ricerche storiche, tra cui una sulla papessa Giovanna. ...
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Teologo luterano (Medelbye 1586 - Helmstedt 1656). Prof. a Helmstedt dal 1614 alla morte, è noto per il suo tentativo di trovare nella storia ecclesiastica (Desiderium concordiae ecclesiasticae, 1650) [...] un possibile terreno d'intesa fra calvinismo, cattolicesimo e luteranesimo: ne ebbe, da parte luterana, accuse di criptopapismo, e persecuzioni. È nota la disputa sul "sincretismo" da lui sollevata in ambiente calvinista. ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] a morte per eresia). Il 22 settembre il G. fu arrestato di nuovo con l'accusa di aver riferito al Gentile che Calvino gli aveva inviato un emissario per convincerlo a deporre contro l'amico calabrese; il G. negò e venne subito rimesso in libertà ...
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Ecclesiastico inglese (Bell Inn, Gloucester, 1714 - Newburyport, Mass., 1770), esponente del risveglio evangelico nel sec. 18º. Collaborò dapprima con J. Wesley (v.) agli inizî del movimento metodista, [...] ma se ne distinse per il più rigido calvinismo predestinazionistico. Dal 1740 il suo distacco dal metodismo fu definitivo. Fu attivo come predicatore in Inghilterra, nel Galles, in Scozia e nelle colonie inglesi d'America. ...
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trascendentalismo Movimento poetico e filosofico nordamericano che ebbe il suo centro nella Nuova Inghilterra nella prima metà del 19° secolo. Le sue origini risalgono al 1815, quando la Chiesa unitaria [...] (➔ unitariani) si staccò dal calvinismo ortodosso, con un’affermazione di liberalismo religioso; ma solo nel 1836 R.W. Emerson fornì, in Nature, la formulazione più precisa delle istanze trascendentalistiche. Il t. volle essere insieme ribellione all ...
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Primogenito (La Ferté-sous-Jouarre 1552 - SaintJean-d'Angély 1588) di Louis I; capo del partito ugonotto con il cugino Enrico di Navarra dopo la morte del padre (1569), imprigionato nella notte di San [...] Bartolomeo (1572), fu costretto, dopo lunga resistenza, ad abiurare il calvinismo (ott. 1572). Riuscì tuttavia nel 1575 a fuggire a Strasburgo e, tornato al calvinismo, riconosciuto governatore generale degli ugonotti del Midi, diresse ancora la ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...