(o unitari) I membri di una Chiesa, o denominazione religiosa, la cui dottrina teologica afferma l’unicità assoluta della persona divina, sostenendo un rigido monoteismo e negando il mistero della Trinità [...] la sua indipendenza solo nel secolo successivo; uno dei maggiori rappresentanti dell’unitarianismo americano fu R.W. Emerson. La Chiesaunitaria è tuttora diffusa sia in Transilvania, nel suo ramo originario, sia in Inghilterra e negli Stati Uniti d ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , verso la metà degli anni 1850, cominciò a profilarsi lo spettro della guerra civile. Nato come evoluzione della ChiesaUnitaria con cui, a partire dal 1815, W.E. Channing aveva tentato una prima riforma liberale della rigidità calvinista dominante ...
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Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] ; Essays , 1841, 1844).
Vita e pensiero
D'antica famiglia di rigorosa tradizione puritana, eletto nel 1829 pastore della ChiesaUnitaria di Boston, affrontò con scrupolo ed entusiamo i proprî doveri fino al 1838, quando cedette a dubbî sempre più ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in Italia si è negata l'esistenza di un problema unitario in merito alle origini del ''moderno'' in a. e a Lecce e in terra di Puglia, Milano-Roma 1970; K. Nöhles, La chiesa dei Santi Luca e Martina nell'opera di Pietro da Cortona, Roma 1970; Studi ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] Asburgo cattolici; in parte in Olanda, da dove il socinianesimo si diffuse, per mezzo della stampa, in Inghilterra, dove unì in gran parte la sua storia a quella della Chiesaunitaria. In America assunse definitivamente il nome di unitarianismo. ...
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trascendentalismo Movimento poetico e filosofico nordamericano che ebbe il suo centro nella Nuova Inghilterra nella prima metà del 19° secolo. Le sue origini risalgono al 1815, quando la Chiesaunitaria [...] (➔ unitariani) si staccò dal calvinismo ortodosso, con un’affermazione di liberalismo religioso; ma solo nel 1836 R.W. Emerson fornì, in Nature, la formulazione più precisa delle istanze trascendentalistiche. ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] o setta, che fu detta e si disse "sociniana" o dei fratres poloni, e che si inserisce nella storia della chiesa "unitaria" e della teologia antitrinitaria; il movimento ideale ad essa congiunto, ma precedente ad essa e ad essa sopravvivente, consiste ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] alla luce anche di altri fattori, di cui l’imperatore doveva avere consapevolezza, funzionali al progetto di una Chiesaunitaria che egli andava perseguendo: l’esistenza di un ‘primato’ ancora ideale del vescovo della città e gli orientamenti ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] alla politica costantiniana), che nella sinodo eliberitana, artefice soprattutto Ossio, sia stata concepita l’idea di una Chiesaunitaria che, nella debolezza dello Stato romano, avrebbe posto le basi del futuro Impero cristiano17.
Ciò che può ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] si oppose alla costituzione di una Chiesaunitaria proposta dal vescovo di Ratisbona Karl et édulcorations qu’a fait subir à ses “Memoires” le cardinal P., in Chiesa e Stato nell’Ottocento. Miscellanea in onore di Pietro Pirri, II, Padova 1962, ...
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unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America),...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...