LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] lotte si era avuta una coalizione dei capi cattolici: nel 1562, Francesco di Guisa, Anna di Montmorency e l'ex-calvinista Antonio di Borbone avevano formato il cosiddetto "triumvirato" che aveva imposto, in quell'anno, la sua volontà a Caterina de ...
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RENATA di Francia, duchessa di Ferrara
Angiolo Gambaro
Figlia di Luigi XII e di Anna di Bretagna, nacque a Blois il 25 ottobre 1510 e morì il 15 giugno 1575 nel castello di Montargis (Loiret), che aveva [...] bayer. Acad. d. Wissenschaften, I (1878); B. Fontana, R. d. F. duchessa di Ferrara, Roma 1889-1899, voll. 3; R. Freschi, G. Calvino, Milano 1934, I, pp. 111-120; C. Hare, Men and Women of the Italian Reformation, Londra 1914; Th. Mac Crie, History of ...
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MEAUX (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
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Piccola città della Francia settentrionale capoluogo di circondario nel dipartimento della Senna e Marna, situata 45 km. a NE. di Parigi, con 13.541 ab. nel 1926. [...] in Francia; perché ivi, nel 1546, fu fondata la prima vera chiesa calvinista del regno di Francia, sul modello della chiesa francese organizzata da Calvino in Strasburgo. ll calvinismo vi attecchì a tal punto, che nel 1562 il culto cattolico vi fu ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] A. ha dato al Belgio i due caratteri ch'esso ha poi sempre conservati e che l'hanno definitivamente scisso dalla repubblica calvinista del Nord: le convinzioni cattoliche e il regime monarchico.
La si deplori o la si celebri, una tale parte avuta da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] il caso della rem. C dello stesso articolo Pyrrhon: qui Bayle mette quasi sullo stesso piano l’apologetica di Jean Calvin, gli argomenti antilibertini di Pascal e la scepsi cristiana del libertino per eccellenza, La Mothe le Vayer; ma poco più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] uno dei primi testi per i quali si è parlato di barocco.
L’Istituzione della religione cristiana di Giovanni Calvino è universalmente considerata un monumento della prosa francese: giurista, teologo e filologo di rara perizia, la guida spirituale di ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] di fiducia del duca di Firenze Cosimo I de' Medici, si dedicava nel 1546 a diffondere il dissenso religioso di stampo calvinista nel territorio pisano, d'accordo con Ricasoli, Cola della Magona e Leonardo de' Medici, sotto la guida di un prete sardo ...
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RUSTICI, Filippo.
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Elisa Andretta
Nacque nel 1522 a Lucca da Aloisio, membro di un’influente famiglia cittadina e a più riprese membro del Senato. Ebbe un fratello di nome Antonio. Sugli studi [...] , aveva pubblicato nel maggio 1558 con l’obiettivo di ricomporre le dure contrapposizioni tra alcuni membri della Chiesa e Calvino (AEG, Registres du Conseil, 54, c. 187r).
Il suo periodo ginevrino fu segnato da un lavoro di traduzione della ...
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Vermeer, Jan
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore di un mondo silenzioso
Jan Vermeer, pittore olandese del Seicento, è un abile maestro nel calibrare luci e ombre. I suoi dipinti ci mostrano scene di vita [...] : un nonno materno avventuriero e falsario, un matrimonio contrastato con la cattolica Catharina Bolnes che gli fa abbandonare la fede calvinista e gli dà numerosi figli, un suocero violento, un cognato con cui è sempre in causa e infine negli ultimi ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] , che M. aveva sposato giovanissima nel 1808, per la quale il problema religioso non era filosoficamente eludibile: calvinista, ella sentì imperioso il bisogno di essere istruita circa quella fede cattolica secondo la quale era stata battezzata la ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...