EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] militari di Carlo II. Ginevra si legò con i Cantoni di Berna e Friburgo, abbracciando l'eresia luterana prima, quella calvinista dopo. E l'intervento militare degli altri Cantoni portò all'occupazione di altre terre ducali nel Vaud e nella Alta ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] suo riconoscimento come il modo migliore per servire Dio e per rispondere alla sua chiamata. In particolare, è di impronta calvinista la concezione del lavoro come dovere religioso e massima virtù: proprio la diffusione degli insegnamenti di Lutero e ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] doge N. Contarini, Venezia-Roma 1958, pp. 134 n. 3, 233; Id.,P. Sarpi trail cattolico Philippe Canaye de Fresnes e il calvinista Isaac Casaubon, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e dello Stato veneziano, I (1959), pp. 131, 148, 149; O. Barolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] e Venezia per studiare; a quanto pare successivamente visita anche Wittemberg e Ginevra, dove viene profondamente influenzato dal pensiero calvinista. Nel 1596 è inviato in Polonia da Melezio Pigas, allora patriarca di Alessandria, con l’intento di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] prende sempre più vigore accendendo l’Europa di roghi, solo in parte oscurati da quelli dei luterani tedeschi o dei calvinisti svizzeri. Con la creazione della Congregazione de Propaganda Fide (1622) il papato si erge a difensore e diffusore della ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di questa tendenza è I. Makovecz, l’esponente più rappresentativo dell’architettura ungherese a livello internazionale (chiesa calvinista a Timişoara, 1991; casa per appartamenti e uffici a Budapest, 1992; centro culturale di Makó, 2000). Tra ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] elvetiche Confessioni di fede riformata elaborate ed emanate in Svizzera. Si sogliono distinguere in due gruppi, le zwingliane e le calviniste. Il primo gruppo consta delle 67 tesi di H. Zwingli (1523), delle 10 tesi di Berna (1528), della Confessio ...
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Medicina
Sistema teorico, o metodo, elaborato nel 1° sec. d.C. dal medico greco Temisone di Laodicea sulla base delle concezioni di Asclepiade di Prusa , suo maestro. Secondo Temisone le malattie possono [...] e la Chiesa metodista australasiana (Sudafrica e Australia); l’occidentale (americana), comprendente anche parte dell’Africa e l’Asia.
Metodisti calvinisti sono i seguaci di Wesley che hanno adottato l’organizzazione presbiteriana e la dottrina ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] dell'Unione. Il ramo polacco resistette a molte altre persecuzioni ed esiste in realtà ancor oggi, per quanto fuso nel calvinismo polacco, le cui cinque chiese, con a capo quella di Leszno, eleggono tuttora il proprio seniore. La tradizione della ...
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SWEELINCK, Jan Pieterszon
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Deventer (o ad Amsterdam?) nel 1562, morto ad Amsterdam il 16 ottobre 1621. Suo padre era organista alla "Vecchia Chiesa" di Amsterdam, [...] tali da bastare, tra l'altro, alla creazione di tutto un corpus di canto sacro ancora oggi in onore nella famiglia calvinista - anche più dense di valori estetici e storici sono quelle Fantasie, Toccate, Variazioni per tastiera d'organo o di cembalo ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...