La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] di reazione ecclesiastica e politica, conservava un certo vigore di espansione solo nella relativa libertà di Venezia, della Svizzera calvinista e dell'Olanda; ma fuori di quei territorî non bastando a sé stessa, né bastandole i privilegi di stato ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] 'etica protestante e lo spirito del capitalismo (1905) Weber evidenziò l'influsso decisivo che la dottrina calvinista della predestinazione ebbe nella formazione del capitalismo moderno e dello spirito ad esso soggiacente. Troeltsch, influenzato dall ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] (cfr. Il nostro protestantesimo, in Rivoluzione liberale, 17 maggio 1925). Si delineò così nel giovanissimo G., calvinista d'elezione al pari degli "eretici" piemontesi settecenteschi studiati nel postumo Risorgimento senza eroi (Torino 1926), da ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] pur ammantato della sua rigida devozione ed a tratti intollerante nei confronti del mondo luterano e calvinista, appare largamente partecipe di interessi culturalmente significativi ed annoda relazioni, spesso destinate a durare, con rappresentanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] Inni sacri
Il 6 febbraio 1808 Manzoni sposa a Milano con rito protestante Enrichetta Blondel, di famiglia ginevrina e calvinista. Accanto a lei e alla madre Giulia, Alessandro vive la propria conversione poetica e religiosa, quest’ultima addebitata ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] , appoggiate (su intercessione di Giovanni Leger, rifugiatosi in Olanda) dai principi protestanti e dai Cantoni svizzeri di fede calvinista.
Fallita l'azione repressiva delle forze ducali nelle valli del Pellice e del Chisone, C. E. aveva dovuto ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] principali, gli obiettivi della difficile battaglia che il critico combatté tutta la vita, anche eccessiva sino a definirla calvinista.
Perché questa sua visione dell'arte potesse realizzarsi, perché il testo tornasse a vivere e il grande attore ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] , esponente di spicco della massoneria (Vienna, Historisches Museum der Stadt), e quello del banchiere calvinista Johann von Fries (Norimberga, Germanisches Nationalmuseum). Seguì una prestigiosa commissione proveniente direttamente dalla corte: nel ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] probabilmente agiva anche per conto d’altri. Intrattenne inoltre relazioni con il conte Filippo Ludovico di Hanau, di fede calvinista, sotto la cui protezione pubblicò Oltralpe una serie notevole di libri, dei quali il M. dà notizia in un apposito ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] Gerolamo Arnolfini e C.".
Il matrimonio con una Michaeli, suddita della repubblica di Ginevra e seguace della dottrina di Calvino, rappresenta la prima prova sicura dell'adesione del B. alla Riforma. La sua conversione risaliva assai probabilmente ad ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...